In molti contesti della Pubblica Amministrazione è sufficiente possedere il titolo di scuola superiore per lavorare negli uffici. Cosa serve
In questo momento storico caratterizzato dalla crisi energetici e dall’aumento del costo della vita causato dall’inflazione, sale alla ribalta il dibattito pubblico sulle pensioni, sulla loro rivalutazione, e – ovviamente – sui pensionati, spesso ritenuta la categoria portavoce della condizione economica tra le più svantaggiate (rispetto ai lavoratori, per capirci). In fondo, quando ci si congeda dalle mansioni, una volta raggiunta la soglia pensionistica, si accede ad un rateo più basso rispetto ad uno stipendio (con relativi effetti sul tenore).
A ben guardare, nonostante le prerogative costituzionali, il lavoro, anzi l’accesso al mondo del lavoro, da diversi anni, è poco indagato, o meglio, scarsamente migliorato, ritoccato con provvedimenti provvisori, volatili e tutt’altro che appartenenti ad un sistema organizzativo organico. Dunque, ciò che poi pubblicamente prevale è il bicchiere mezzo vuoto: i dati sulla disoccupazione (specialmente la giovanile).
Sei diplomato? All’Agenzia delle Entrate, bastano questi requisiti
Non accade tutti i giorni di poter divulgare notizie relativi all’accesso presso la Pubblica Amministrazione, dunque sul lancio di bandi per concorsi pubblici. È noto quale riscontro viene formandosi poco la pubblicazione delle informazioni in merito sulla Gazzetta Ufficiale. Certo, tra le candidature più ambite – nel complesso – vi sono sicuramente quelle relative ai posti di lavoro presso gli organi istituzionali.
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Al loro interno appaiono meglio garantiti – rispetto all’ambito privato – i diritti di base contenuti nei contratti nazionali di lavoro, nonché una sicurezza verso una più solida carriera professionale di lungo periodo. La Pubblica Amministrazione, grazie anche allo sviluppo delle piattaforme telematiche e ad un graduale ma profondo snellimento, ha sempre più spesso bisogno di nuove forze, nuove generazioni competenti e competitive.
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E a volte basta soltanto il diploma della scuola superiore di secondo grado. Nei bandi dell’Agenzia delle Entrate, ad esempio, si liberano periodicamente posizioni in cui non è necessaria la laurea. In particolare, posti da ragionieri e geometri. Pertanto, per accedere ai concorsi è tutto più facile; sono sufficienti i soliti requisiti del caso: la maggiore età; godimento dei diritti politici; cittadinanza italiana; idoneità fisica; non essere stati interdetti dai pubblici uffici.