Sono tante le persone in Italia che soffrono di diabete: non tutte sono a conoscenza del fatto che possono avere anche un bonus
Sono ben 3,5 milioni gli italiani che soffrono di diabete e che, per questo motivo, devono ricorrere a cure costanti. Dal momento che questa malattia porta con sé anche un enorme esborso di denaro, lo Stato prevede delle agevolazioni fiscali non solo per chi soffre della malattia ma anche per la famiglia.
Proprio per andare incontro a queste persone che nel 2019 il governo ha introdotto l’indennità di accompagnamento, un vero e proprio bonus pari a 517,84 euro. Per la famiglia del diabetico, invece, sono previsti permessi retribuiti dal posto di lavoro che vanno da tre giorni al mese e fino a due ore al giorno.
Bonus diabete, ecco chi può richiederlo e come
La prima cosa da dire è che il Bonus Diabete è una vera è propria indennità di accompagnamento e può essere quindi definita una invalidità civile. Quando una persona fa domanda per questo bonus, infatti, ha diritto in automatico ad una serie di agevolazioni per sé e per la sua famiglia.
Il bonus consiste infatti in assegni e vantaggi per l’assistenza alle persone con diabete; iscrizione nelle categorie protette, per i lavoratori dipendenti; agevolazioni fiscali per chi soffre di diabete o per i loro familiari; pensione di invalidità; pensione per inabilità alle mansioni (solo per i dipendenti pubblici); esenzione dal ticket sanitario per questa patologia.
Ancora, chi fa domanda per il bonus diabete avrà diritto alla pensione anticipata; al riconoscimento del diritto di pagare un’Iva al 4% sull’acquisto dell’autovettura e l’esenzione dal pagamento del bollo e alla maggiorazione di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di servizio, se l’invalidità riconosciuta è tra il 74% e l’80%. Se la persona affetta da diabete ha anche difficoltà a deambulare allora ha diritto anche ad una indennità di accompagnamento pari a 517,84 euro. In totale, quindi, sono 804,65 euro ogni mese.
Possono richiedere il bonus diabete coloro i quali hanno una invalidità tra il 41% e il 50%, ovvero se soffrono di Diabete mellito di Tipo 1 e di Tipo 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado. Ancora possono richiedere il bonus coloro che hanno una invalidità tra il 51% e il 60%, valutata in persone con Diabete mellito insulino-dipendente, con un aumento di lipidi nel sangue o con crisi ipoglicemiche frequenti, non trattabili con le normali terapie.
Possono altresì richiedere il bonus coloro che soffrono di complicanze del diabete come nefropatia; retinopatia proliferante e maculopatia. In questo caso, l’invalidità è valutata tra il 91% e il 100%. Richiedere il bonus diabete è molto semplice e bisogna presentare apposita domanda all’INPS.
Per ottenere l’invalidità civile e, di conseguenza, le agevolazioni previste da questo bonus diabetico, è infatti necessario inoltrare la domanda all’INPS, dopo la diagnosi effettuata e certificata dal proprio medico. La certificazione deve essere inviata direttamente all’Inps, per via telematica o tramite un patronato. Solo dopo sarà possibile rivolgere istanza per il riconoscimento dell’invalidità all’Istituto di previdenza, allegando tutta la documentazione medica richiesta.
