Pensioni luglio, arriverà in ritardo in banca: la data

I pensionati che si fanno accreditare la pensione dalla banca riceveranno l’accredito in ritardo nel mese di luglio: il motivo

pensioni calendario
accredito pensione banca ritardo (Foto Aodbe-pensioni.it)

Il mese di giugno è ormai agli sgoccioli e tra poco milioni di pensionati in Italia si recheranno presso gli uffici postali per ritirare l’assegno pensionistico del mese di luglio. Coloro che hanno invece deciso di farsi accreditare l’assegno su carta lo riceveranno, invece, in automatico.

Le pensioni, come al solito, sono erogate dall’INPS e da Poste Italiane e secondo un calendario diviso per giorni ed in ordine alfabetico. Il calendario vige da quando le nostre vite sono state stravolte dal Covid -19. Per evitare assembramenti e quindi file allo sportello, INPS e Poste hanno ideato tale calendario che resta in vigore tutt’oggi anche al termine della pandemia.

Pensioni luglio: ritardo per chi riceve l’accredito dalla banca. Il motivo

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accredito pensione banca ritardo (Foto Aodbe-pensioni.it)

L’assegno pensionistico del mese di luglio porta con sé alcuni importanti aumenti che riguardano la perequazione e la quattordicesima. Per quanto riguarda l’aumento, questo sarà pari al 6,4% per tutti gli over 75 che percepiscono una pensione minima. Inoltre proprio nel mese di luglio si avrà anche la quattordicesima.

Le pensioni di luglio saranno erogate, secondo il calendario di INPS e Poste Italiane, a partire dal primo giorno di luglio che, quest’anno, ricade di sabato. Questo accade però solo per i pensionati che hanno deciso di ritirare le somme della pensione direttamente dagli uffici di Poste Italiane. La data cambia invece per chi si fa accreditare la somma su conto corrente bancario o postale.

Coloro che si fanno accreditare l’importo su conto corrente bancario o postale avranno l‘accredito della pensione a partire da lunedì 3 luglio dal momento che di sabato gli uffici bancari sono chiusi. Chi invece ritira la pensione allo sportello postale può farlo seguendo il seguente calendario diviso per giorni ed in ordine alfabetico.

Il pagamento delle pensioni luglio 2023 seguirà la seguente calendarizzazione:

sabato 1° luglio 2023 – cognomi dalla lettera A alla lettera B;

lunedì 3 luglio 2023 – cognomi dalla lettera C alla lettera D;

martedì 4 luglio 2023 – cognomi dalla lettera E alla lettera K;

mercoledì 5 luglio 2023 – cognomi dalla lettera L alla lettera O;

giovedì 6 luglio 2023 – cognomi dalla lettera P alla lettera R;

venerdì 7 luglio 2023 – cognomi dalla lettera S alla lettera Z.

INPS, pensioni luglio 2023: tutti gli aumenti

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accredito pensione banca ritardo (Foto Aodbe-pensioni.it)

Come detto, per il mese di luglio sono previsti vari aumenti che riguardano molti pensionati. In particolare ad essere attesi sono gli aumenti che riguardano le pensioni minime, aumento confermato dalla Legge di Bilancio 2023 approvata da Camera e Senato lo scorso 30 dicembre 2022.

Per quanto riguarda le pensioni minime si avrà un aumento del 6,4% che andrà ad interessare i pensionati over 75. Per questa categoria di pensionati l’importo delle pensioni minime di luglio 2023 potrebbe salire fino a raggiungere i 600 euro circa, ad essere precisi 599,82 euro.

Tutti i pensionati che, invece, hanno meno di 75 anni di età potrebbero ottenere invece un aumento più contenuto, pari all’1,5%, più gli arretrati. Incasserebbero, quindi, un assegno mensile pari a 572,74 euro. Sempre per il mese di luglio sarà poi accreditata ai pensionati la quattordicesima mensilità che è corrisposta a chi rientra nei limiti reddituali stabiliti per il 2023 e che alla data del 31 luglio 2023, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni.

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