Rata mutuo non pagata: cosa succede se il ritardo è di oltre 10 giorni

Ritardo rata mutuo: cosa può accadere se l’inadempienza supere le 48 ore ma si protrae anzi per oltre 10 giorni. Scenario tutt’altro che piacevole e potrebbe capitare a chiunque

Sottoscrivere un mutuo è una scelta cruciale nella vita di molte persone. Ed è il sogno di una vita per tanti. Ovviamente non il mutuo in sé in quanto fardello ventennale o trentennale, quanto la possibilità di poter acquistare una casa che diventerà il nido di una vita intera.

Smettere di pagare un affitto come probabilmente fatto per anni e pagarsi piuttosto l’appartamento, rata dopo rata, così da arrivare un giorno ad aver estinto l’enorme debito e poter usufruire di quattro mura senza più dar conto a nessuno. E in più, quella stessa casa, donarla un giorno a un figlio che possa avere un tetto proprio da subito senza la durissima trafila – e le rispettive rinunce per centrare il traguardo – per la quale i suoi genitori sono passati.

mutuo cosa accade col ritardo della rata
Mutuo cosa succede in caso di pagamento in ritardo – Pensioniora.it

Ottenere un mutuo, però, sta diventando man mano sempre più complicato. Le banche valutano infatti una serie di criteri, assicurandosi che il richiedente sia in grado di sostenere il peso delle rate nel tempo. I requisiti principali includono:

  • Reddito stabile: un contratto di lavoro a tempo indeterminato o, per i lavoratori autonomi, un flusso costante di entrate documentato.
  • Età: la maggior parte delle banche richiede che il mutuo venga estinto entro un’età massimo di i 70 anni
  • Affidabilità creditizia: u buon credit score e nessun precedente di insolvenza o protesti.
  • Capacità di risparmio: di norma, la banca finanzia fino all’80% del valore dell’immobile; il restante 20% (più eventuali spese notarili e tasse) deve essere coperto con risparmi propri ovvero l’anticipo

Ritardo rata mutuo: cosa succede con 1-2 giorni

Superato questo step spesso insormontabile, poi la strada non è in discesa. Anzi. E’ parecchio in salita perché il peso specifico della rata del mutuo pesa eccome sul bilancio mensile di famiglia quando, in parallelo, ci sono altre spese come bollette, auto, spesa e quant’altro soprattutto in caso di figli. Così il peso delle rate può diventare gravoso, soprattutto in un contesto economico incerto. Ma cosa accade se non si riuscisse a pagare una rata? Perché anche di questo, purtroppo, bisogna tener conto nelle valutazioni generali.

Molto dipende anche dalla tempistica dl ritardo. Un ritardo minimo non è generalmente motivo di preoccupazione immediata. Di solito, le banche attendono qualche giorno prima di registrare ufficialmente il mancato pagamento. Tuttavia, anche in questi casi, potrebbero essere applicati piccoli interessi di mora, calcolati su base giornaliera. E questo vale anche se il ritardo è di massimo 48 ore rispetto alla data di riferimento.

Ritardo mutuo di oltre 10 giorni: lo scenario

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Rata mutuo, tutte le conseguenze da sapere – Pensioniora.it

Quando il ritardo supera i 10 giorni, la situazione diventa più seria. La banca invia un avviso formale di sollecito, segnalando il mancato pagamento e richiedendo il saldo entro un termine specifico. Oltre agli interessi di mora, il tasso applicato è generalmente più alto rispetto a quello ordinario, per compensare il mancato incasso puntuale.

Se il debitore continua a non pagare, si può incorrere in conseguenze più gravi, come la segnalazione al CRIF(Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), che influisce negativamente sulla reputazione creditizia. Questo può rendere difficile ottenere altri prestiti in futuro. Se poi il mancato pagamento dovesse persistere per più mesi, la banca potrebbe avviare azioni legali per recuperare il credito.

In casi estremi ciò può portare al pignoramento dell’immobile ipotecato e alla sua vendita all’asta. Questo non solo comporta la perdita della casa, ma potrebbe lasciare il debitore con ulteriori debiti se il ricavato dell’asta non copre l’intero importo dovuto.

Cos’è l’assicurazione mutuo contro gli imprevisti

Ecco perché valutare un’assicurazione sul mutuo può essere un piano B di emergenza salvavita. Tale polizza è una forma di tutela pensata per proteggere il debitore e la sua famiglia in caso di eventi imprevisti che potrebbero compromettere la capacità di rimborso del finanziamento. Questa interviene in situazioni come perdita del lavoro, infortuni gravi, malattie invalidanti o addirittura il decesso del mutuatario. L’obiettivo principale è garantire il pagamento delle rate residue o dell’intero debito, evitando che la banca avvii procedure di recupero crediti o che l’immobile venga pignorato.

Il costo di un’assicurazione mutuo varia in base a diversi fattori, tra cui l’età e la salute del contraente, l’importo del mutuo e la durata del finanziamento. Generalmente, il premio assicurativo può essere pagato in un’unica soluzione iniziale (inclusa nel mutuo stesso) o suddiviso in rate mensili. Sebbene non sempre obbligatoria, questa copertura è fortemente consigliata, soprattutto per chi ha familiari a carico o lavora in settori professionali meno stabili.

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