Rata del mutuo, come agire al meglio per ridurne il peso sul bilancio familiare. Le strategie efficaci per contenere le spese.
Le rate del mutuo continuano a essere un problema per molte famiglie, costrette a fronteggiare la spesa mensile sempre elevata. Infatti nonostante la decisione di tagliare per la terza volta consecutiva i tassi di interesse, presa di recente dalla Banca Centrale Europea (BCE), il peso del mutuo continua a essere notevole e i livelli non si sono abbassati alla fase precedente la crisi economica.
Un discorso del genere vale in primo luogo per le rate dei mutui a tasso variabile, ma non esclusivamente. Anche i tassi fissi continuano a dimostrarsi esosi. Al di là delle fluttuazioni dei tassi, difficoltà a pagare il mutuo possono sorgere anche in altre circostanze, legate a situazioni personali o familiari. Allora il sogno di acquistare la casa di proprietà può diventare un incubo. Ma esistono dei modi per difendersi e limitare i danni.
Le soluzioni per cercare di risolvere il problema di rate mensili troppo elevati sono diverse. In prima istanza si può pensare alla surroga e alla rinegoziazione del mutuo. Quest’ultima consente di modificare i termini del contratto di mutuo e si basa sulla volontà dell’istituto bancario di assecondare le richieste del cliente. In momento di volatilità economica può risultare efficace.
La surroga, invece consente di spostare il mutuo presso una banca che offra condizioni migliori per il cliente. Passando a un altro istituto si possono contrattare condizioni migliori rispetto alle precedenti. Ma occorre naturalmente individuare una banca che accetta il passaggio e conceda realmente termini più vantaggiosi. Diventa fondamentale, prima di agire in questo senso, fare un’accurata analisi del mercato e valutare con attenzione la convenienza delle varie offerte presenti.
Un sistema per alleggerire il peso della rata del mutuo è quello concesso da bonus e agevolazioni, come quello destinato ai giovani under 36 intenzionati ad acquistare la prima casa. Il bonus giovani si ottiene se in possesso di precisi limiti ISEE (non superiore a 40mila euro), con garanzie dello Stato fino all’80 per cento per le categorie prioritarie (giovani coppie, nuclei mono-genitoriali con figli minori, conduttori alloggi dell’IACP e altre).
Bisogna poi ricordare che alcune agevolazioni fiscali possono alleggerire il costo complessivo della rata, come per esempio la detrazione del 19 per cento sugli interessi passivi del mutuo, richiedibile in sede di dichiarazione dei redditi che consente un vantaggio non trascurabile che alleggerisce il peso fiscale complessivo.