Cosa si prevede per il 2025 con la manovra economica in attesa del voto finale, le notizie in arrivo per le famiglie.
Per la legge di bilancio 2025 si tratta delle ultime ore prima del via libero finale. La discussione è alle battute conclusive dopo l’ok definitivo arrivato dalla Camera dei Deputati nella tarda serata di venerdì 20, preceduto dal voto di fiducia sul testo presentato dal Governo.
Ora non resta che attendere l’approvazione del Senato attesa dopo Natale, per giovedì 28 dicembre. Il testo dunque non dovrebbe subire ulteriori modifiche dopo gli emendamenti presentai nelle giornate scorse e le discussione accese anche tra le forze di maggioranza. Si preannunciano comunque degli interventi di rilievo per le famiglie, in campo previdenziale e per le aziende.
Le misure varate con la manovra che riguardano i nuclei familiari sono diversi e sono orientati tutti verso il sostegno alle famiglie con prole, secondo le linee consuete del governo. Gli interventi sono pensati per le famiglie con ISEE più basso, ma non esclusivamente.
Vediamo tra queste alcune delle novità in arrivo. Si comincia con i fondi per l’educazione formale e non formale che ammontano a circa 10,5 milioni di euro per i prossimi tre anni. Il supporto è per le attività educative all’interno e fuori dalle scuole, finalizzate a stimolare e rafforzare il sistema formativo del Paese. Sempre nel settore educativo si segnale il bonus per le attività extra scolastiche, riservati ai minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni, provenienti da famiglie con ISEE non superiore a 15mila euro.
Per il fondo “dote famiglia” saranno stanziati 30 milioni di euro per il 2025 che serviranno a finanziare associazioni, enti del terzo settore, società sportive dilettantistiche, per facilitare così l’accesso a bambini e ragazzi ad attività sportive, ricreative e formative. In arrivo anche un fondo per gli oratori, alfine di potenziare la funzione associativa ed educativa. Infine si conferma l’avvio del cosiddetto bonus nuove nascite, con un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni nuova nascita. Un bonus orientato a sostenere la natalità nel Paese.
Oltre a questi bonus legati direttamente alla famiglia, ve ne sono altri interessanti come l‘incentivo per la sostituzione degli elettrodomestici obsoleti con modelli a efficienza energetica superiore. Il contributo copre il 30 per cento del costo, per un massimo di 100 euro per elettrodomestico, che sale a 200 euro per le famiglie con ISEE sotto i 25mila euro. Da ricordare infine il finanziamento del fondo a favore delle famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto a causa di eventi imprevisti, come la perdita del lavoro.