Cosa prevede il Bonus Mamma, che ritorna nella Manovra finanziaria per il prossimo anno. Le cose che occorre sapere per ottenere questo prezioso aiuto.
Bonus Mamma, la Legge di Bilancio 2024 prevede il suo ritorno allo scopo di dare un aiuto concreto alle donne alle prese con un parto recente o che abbiano dei figli piccoli a carico. La misura è stata concepita anche per dare un impulso alla natalità, visto che in Italia le nuove nascite sono in costante calo da anni e la popolazione tende ad invecchiare sempre di più.
Il Bonus Mamma per il 2024 riguarderà per non tutte le madri ma solo quelle che avranno da due figli a salire. Per loro è prevista una esenzione dal pagamento dei contributi previsti per i lavoratori e ci penserà lo Stato a farsi carico di ciò. Però non tutte le neomadri e madri potranno avere accesso al Bonus Mamma 2024. Ci sono dei precisi criteri da dovere rispettare.
Bonus Mamma, come si richiede e chi ne ha diritto
Va detto che questo provvedimento avrà una durata di tre anni e rappresenterà una sorta di prova. Varrà per dodici mesi per le donne con due figli e per l’appunto tre anni per coloro che invece ne avranno tre o più. Per le beneficiarie ci sarà un 9,19% di contributi tolto dalle loro spalle (il restante 23,81% viene versato dal datore di lavoro). Questa cosa varrà sull’imponibile previdenziale lordo ma soltanto nel momento in cui verrà meno la decontribuzione riconosciuta alla totalità dei lavoratori. Cosa che presumibilmente dovrebbe avvenire nel 2025.
Ci sono anche altri aiuti che le donne con dei figli possono richiedere per potere ottenere un aiuto importante, nel caso in cui le stesse fossero alle prese con delle difficoltà di natura economica. Un ausilio non di poco conto è di carattere locale, nel senso che può essere erogato da parte del proprio Comune di residenza.
In che modo avere assistenza
Ed un altro può essere richiesto all’INPS, anche se pure in questo caso è necessario rispettare alcuni parametri imprescindibili. Allo scopo di saperne di più si consiglia di chiedere un consulto ad un Patronato CAF, anche per quelle mamme che abbiano un solo figlio a carico. Potrebbero infatti esserci degli altri bonus in loro favore.