Lo sapevi che esistono alcune regioni, rispetto ad altre, in cui l’assegno unico è molto più ricco? Scopriamo il motivo
Ormai da qualche mese, se non addirittura da un bell’annetto, tutti noi siamo stati letteralmente investiti da una vera e propria crisi economica in tutto il paese. E, proprio per questo, non abbiamo potuto fare a meno di rifugiarci nei tanti aiuti, bonus e agevolazioni che ci circondano.
Oggi, in particolare, abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione su uno di questi, oltre che forse il più apprezzato: l’assegno unico.
Quando parliamo dell’assegno unico facciamo riferimento a un’agevolazione di tipo economica, entrata nelle nostre vite per la prima volta nel corso dello scorso anno, è che appare senza dubbio come ghiottissima e indispensabile agli occhi di tantissimi italiani. E’ infatti è un contributo economico con lo scopo di aiutare le famiglie italiane nel difficile periodo che stiamo ormai vivendo da ben più di solo qualche mese. Una crisi, insomma, che non fa sconti a nessuno e soprattutto ci rende forse per la prima volta tutti uguali.
La misura, nello specifico e come ormai sicuramente ben sappiamo, è rivolta a tutte quelle famiglie italiane con uno o più figli a carico. E, ovviamente, con una condizione economica poco stabile, precaria e difficile. Dopo l’accoglienza senz’altro positiva dello scorso anno, dunque, l’Assegno Unico è stato poi rinnovato anche nel corso di quest’anno ma con delle piccole variazione o per meglio dire differenze. Per scoprire di cosa si tratta, continuate a leggere insieme a noi.
Ebbene sì, sembra proprio che in alcune regioni l’Assegno Unico (che come ben sappiamo è un bonus ghiottissimo per tantissime famiglie e che potrebbe persino fare la differenza a fine mese) potrebbe risultate più o meno elevato. A fare la differenza, in questo caso e come spesso accade, sarà proprio l’ISEE: pare, infatti, che come possiamo facilmente immaginare con un valore di ISEE più basso, allora l’importo di questa agevolazione sarà più elevato. E viceversa.
In che modo questo dato si traduce, però, nella differenza di cui vi abbiamo parlato poco sopra per quanto riguarda le Regioni nello specifico? Ebbene, le regioni in cui le famiglie sono più abbienti e quindi l’indice ISEE è maggiore, l’importo di questa agevolazione sarà ridotto rispetto invece a quelle in cui le famiglie sono maggiormente in una situazione precaria da un punto di vista economico. Ciò vuol dire che, ad esempio, le regioni del Sud Italia ( come la Calabria, la Sicilia, la Sardegna, la Campania…) avranno un Assegno Unico maggiore rispetto a quelle del Nord (come il Val d’Aosta, la Liguria, la Toscana, il Piemonte…).