Avere un rimborso del biglietto aereo può essere una vera impresa. Ma dovremmo tutti sapere che ci troviamo in una posizione di forza.
Rimborso del biglietto aereo, la situazione in alcuni casi può comportare delle spiacevoli sorprese e fare si che un mancato viaggio possa essere seguito da un altrettanto mancato indennizzo. Per un qualcosa tale da lasciarci l’amaro in bocca, anche perché soprattutto i biglietti per volare non è che costino così poco, di questi tempi.
Di solito si parla sempre di almeno un centinaio di euro a persona. Esistono dei modi per potere essere tutelati quando c’è la necessità di dovere richiedere un rimborso del biglietto aereo? Anche all’ultimissimo momento, quando abbiamo i bagagli già pronti per il viaggio, potrebbe verificarsi un impedimento tale da non farci più volare. E che succede in questi casi?
Rimborso del biglietto aereo, le compagnie spesso ne approfittano
Le possibili motivazione possono essere tante. E c’è una cosa importante da sapere: spesso e volentieri le varie compagnie aeree ci propongono di sottoscrivere una polizza assicurativa per potere avere un ombrello sotto al quale ripararci. In certe situazioni proveranno a convincerci che solo così, pagando un extra, potremmo stare al sicuro e richiedere un rimborso del biglietto aereo.
Il fatto è che le compagnie stesse mostrano la tendenza ad ignorare quelle che sono le regole attualmente vigenti. Ma l’articolo 945 del Codice della navigazione parla chiaro. In caso di impedimento non imputabile al passeggero c’è il pieno diritto a dovere essere risarcito del prezzo che quest’ultimo ha versato in un primo momento. In questo ambito rientrano ovviamente anche situazioni di malattia improvvisa, eventi atmosferici non favorevoli, voli cancellati oppure in ritardo.
Chi stabilisce chi avrà ragione tra noi e le compagnie aeree
Ma le compagnie tendono a favorire solo coloro che hanno acquistato una assicurazione. Questo è un atteggiamento scorretto e contro il quale potere fare ricorso, perché la legge non contempla l’esistenza di biglietti non rimborsabili. Il mancato rimborso sussiste invece solamente in casi come ad esempio la nostra espressa volontà di non volere più volare.
Per far valere le proprie ragioni la sede più opportuna è rappresentata da un giudice di pace. Il quale con tutta probabilità darà sempre ragione al cliente che, per una ragione o per un’altra, si è ritrovato impossibilitato a potere volare. In più la compagnia aerea citata in giudizio dovrà anche accollarsi il pagamento delle spese legali per intero.