Il Canone Rai, uno dei balzelli meno amati dagli italiani, cambierà nuovamente a partire dal prossimo gennaio 2024: ma come? Questo quello che si sa al momento.
Il Canone Rai ha visto un cambiamento costante soprattutto nelle modalità con cui viene riscosso. Percepito da tanti come una tassa inutile, soprattutto perché erroneamente collegato per intero alla sopravvivenza della Rai quando invece parte del canone va a finanziare il mantenimento in buona salute degli impianti di trasmissione utilizzati anche da altre reti, il canone sta per cambiare un’altra volta.
L’ultima grande rivoluzione era stata quella del 2016 quando, per contrastare l’evasione galoppante, era stato introdotto a forza nelle bollette dell’energia elettrica portando così a un aumento del numero di utenti paganti. Ma adesso, con le ultime dichiarazioni rilasciate dal Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti si profilano all’orizzonte altre rivoluzioni.
Trattandosi di una tassa, anche il canone è inserito nella Legge di Bilancio. C’era infatti ancora da dirimere la questione legata alla possibilità o meno di farlo pagare inserendolo nella bolletta dell’energia elettrica: da parte dell’Unione Europea è arrivata la notifica della non legittimità dell’introduzione della tassa sul possesso di un apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo, questa è la dicitura del canone, all’interno di una bolletta per un’utenza elettrica e occorre quindi trovare una soluzione a lungo termine.
Motivo per cui ora si parla di passarlo a tassa da collegare all’utenza telefonica. Ma mentre tutti si domandano come sarà possibile rintracciare i possessori di un’utenza telefonica che fanno capo allo stesso nucleo familiare, senza quindi moltiplicare il pagamento di questa tassa in maniera ingiusta, c’è da registrare almeno una novità positiva per quello che riguarda la somma totale che dovrebbe essere quella che verseremo a partire da gennaio dell’anno prossimo. A parlarne nello specifico è stato il ministro Giorgetti qualche giorno fa durante la presentazione della Manovra. Il pagamento annuale verrà rivisto e con lui le rate mensili che al momento sembrano destinate a rimanere nella bolletta elettrica.
il computo totale della tassa del Canone Rai è stato fissato a 90 euro divisi in rate che sono inserite nelle bollette delle utenze elettriche. Secondo quanto dichiarato dal Ministro totale del canone dovrebbe passare da 90 a 70 euro con una riduzione quindi della quota mensile. Non si è parlato di cambiamenti invece agli utenti che risultano nelle condizioni di poter chiedere l’esenzione.
Si tratta di chi ha oltre 75 anni e un reddito ISEE inferiore a 8 mila euro, per i diplomatici e i consoli e anche per chi lavora nelle organizzazioni internazionali, per i militari non cittadini italiani e che si trovano sul nostro Paese per lavoro. Da ultimo vale la pena ricordare anche l’esenzione per chi dichiara e dimostra di non possedere un apparecchio anche se quest’ultima voce potrebbe anche cambiare insieme alla possibile introduzione del canone nella bolletta telefonica.