I beneficiari dell’Assegno Unico possono controllare le date delle erogazioni dei pagamenti in un modo molto semplice: ecco come
Anche per il 2023, e fino a febbraio 2024, il governo Meloni ha prorogato l’Assegno Unico, la misura che spetta ai nuclei familiari con figli a carico fino a 21 anni e senza alcun limite di età per quanto riguarda i figli che presentano una qualche disabilità. La domanda per l’AU deve essere fatta sul sito web dell’INPS indicando anche il codice IBAN su cui ricevere la ricarica.
L’importo dell’Assegno Unico, poi, varia a seconda dell’ISEE del nucleo familiare: più l’ISEE sarà basso e maggiore sarà l’importo dell’Assegno Unico; al contrario con un ISEE più alto si avrà un AU minore. Le famiglie che non presentano nessun ISEE possono comunque avere l’incentivo ma prendendo, in questo caso, il minimo di 50 euro a figlio.
Per il 2023, inoltre, il governo Meloni ha anche inserito varie maggiorazioni che riguardano proprio l’Assegno Unico e che riguardano i nuclei familiari più numeroso o quelli con figli disabili a carico. La ricarica dell’AU è effettuata direttamente dall’INPS sull’IBAN indicato in fase di domanda. A partire dal mese di luglio, poi, INPS ha modificato le date di erogazione dell’AU.
Con il comunicato dello scorso 10 luglio l’INPS ha introdotto un vero e proprio calendario per quanto riguarda le erogazioni dell’Assegno Unico. I beneficiari che ricevono importi costanti e senza variazioni rispetto i mesi precedenti avranno il pagamento di settembre erogato tra il 15, il 18 ed il 19 settembre.
Tutti coloro che, invece, nel corso dell’anno hanno subito variazioni ISEE o variazioni per quanto riguarda il nucleo familiare (nuovo nato o superamento dei 21 anni di un figlio) avranno i pagamenti a fine mese, ovvero tra il 20 ed il 30 settembre.
I beneficiari dell‘Assegno Unico sul Reddito di Cittadinanza avranno i pagamenti il 15 settembre per chi riceve la regolare mensilità del RdC o percepisce il RdC per la prima volta in assoluto. L’accredito sarà invece fatto il 16 settembre per chi aspetta gli arretrati o il primo pagamento.
Il 27 settembre arriverà invece la ricarica dell’AU a tutti i percettori che ricevono una mensilità diversa dalla prima del RdC mentre, infine, il 28 settembre saranno accreditate le somme di denaro per tutti i vecchi percettori del RdC. Queste sopra riportate sono ovviamente date indicative che potrebbero subire variazioni.
Esiste comunque un modo specifico per controllare l’arrivo della ricarica dell’Assegno Unico per quanto riguarda il mese di settembre. Per conoscere la data esatta di erogazione i beneficiari possono consultare le disposizioni di pagamento sul proprio Fascicolo Previdenziale.
Il Fascicolo Previdenziale contiene infatti tutte le disposizioni di pagamento relative alla prestazioni erogate dall’INPS a ciascun individuo. Effettuare questo controllo è davvero molto semplice dal momento che basta collegarsi al sito web dell’INPS e cliccare su “Utilizza lo strumento”.
A questo punto non ci resta che autenticarci tramite le nostre credenziali SPID, CIE o CNS e selezionare la voce “Prestazioni” e poi “Pagamenti”. Nella schermata successiva ci sarà mostrato un elenco delle prestazioni ricevute dall’INPS: qui bisogna cliccare sulla voce “Rimborso 730”.
A questo punto si aprirà una tabella che contiene tutti i pagamenti che sono stati ricevuti durante l’anno. Non resta che individuare il pagamento dell’Assegno Unico relativo al mese di settembre 2023, aprire la disposizione di pagamento e verificare la data e l’importo.