Ecco in quali giornate del prossimo mese si svolgeranno le consegne dei ratei previdenziali assieme alle attese iniziative di aumento delle somme
Con gradualità si sta pian piano rientrando nella normalità della routine quotidiana, dopo una maratona di roventi settimane tra luglio e agosto. Ma la normalità che si vuole trattare non certamente quella climatica (ad onor del vero, la normalità, in tale ambiente, è davvero scarsa); piuttosto il riferimento è al regime di impegni che caratterizza la frenetica esistenza di ogni cittadino, alle prese – in buona parte – con le incombenze familiari e il lavoro.
La percezione del rientro ha però destato da sempre una piacevole sensazione (poco emotiva ma molto pratica) nei confronti di una parte della popolazione: ad esempio, il pensiero, da parte di alcuni lavoratori dipendenti, di ricevere quasi a stretto giro il cedolino della busta paga dopo il ritorno dalle ferie. Ad oggi, le attività che svolgono le canoniche chiusure per la pausa estiva, sono di nuovo aperte e, a questo punto, le imprese dovrebbero aver provveduto ancorché ai pagamenti degli stipendi.
Pensioni di ottobre, ecco il calendario INPS
Oggigiorno, il calendario delle ferie e delle vacanze così come tradizionalmente è conosciuto, ossia pressoché per i medesimi giorni per ogni anno, è completamente stravolto dall’approdo di un’articolata flessibilità che caratterizza talune professioni. Per non parlare dei “nuovi” lavori, legati se non sorti dagli sviluppi della tecnologia e dalle recenti circostanze storiche, le quali hanno operato un radicale cambiamento nelle tempistiche di occupazione all’interno della giornata.
Pertanto, non deve in fondo sorprendere se, per esempio, i cosiddetti “nomadi digitali” lavorano in vacanza: a loro basta una connessione wifi, un posto tranquillo e possibilmente silenzioso per dare un senso a questa dicotomia; un notebook ed uno smartphone, e il gioco è fatto. L’attività prevede potenzialmente un lavoro senza fine: gli orari sono gestiti apparentemente in autonomia, nei quali il lavoratore decide più i suoi turni di riposo (per la verità pochissimi) da quelli dell’impegno contrattuale.
Pensioni di ottobre, sono previsti aumenti?
Alla fine della fiera, cambia pure la percezione dello stipendio, o meglio, nel contesto telematico, del compenso da inderogabile partita iva. La somministrazione viene spesso contrattualizzata a giorni se non a ore, financo ad ulteriori forme di frammentazione retributiva: dunque, per un fisiologico comportamento di riflesso, si è spinti a lavorare di più sullo sprono di un’esistente cumulabilità mensile. Ma tale microparcellizzazione non è caratterizzata in termini economici, dato che la frammentazione è insita nella nuova solidità delle realtà imprenditoriali.
Pertanto, il discorso sul raggiungimento della pensione è davvero complesso nell’ottica di un giovane lavoratore di oggi. Nel frattempo, si può avvisare, sin d’ora, di ciò che riserverà il calendario INPS agli anziani percettori per il mese di ottobre. Con le consegne dei ratei previdenziali terminate da pochissimi giorni, si è già in grado di comunicare quali saranno i giorni di erogazione nel prossimo mese, presso gli uffici postali.
Il calendario resta organizzato in base ai cognomi convocati in ordine alfabetico: lunedì 2 ottobre, i cognomi che iniziano dalla A alla B; martedì 3 ottobre, i cognomi che iniziano dalla C alla D; mercoledì 4 ottobre, i cognomi che iniziano dalla E alla K; giovedì 5 ottobre, i cognomi che iniziano dalla L alla O; venerdì 6 ottobre (la mattina), i cognomi che iniziano dalla P alla R; sabato 7 ottobre (la mattina), i cognomi che iniziano dalla S alla Z. Come nella tornata pensionistica di agosto, molti pensionati troveranno i cedolini incrementati, ma non soltanto dalle recenti rivalutazioni inflazionistiche: stanno infatti includendo gli eventuali rimborsi del credito di imposta dell’IRPEF sul 730.