In discussione la possibilità di arrivare a una serie di prodotti alimentari e non solo con prezzi contenuti, nuovo bonus spesa?
La situazione attuale non è semplice per l’economia italiana e soprattutto sul fronte dei prezzi al consumo si rischia un autunno molto caldo. A destare preoccupazione sono i costi energetici, quelli dei carburanti e i prezzi dei prodotti di largo consumo alimentari e non. Proprio quest’ultimi continuano a salire in modo vertiginoso e i consumi stanno non casualmente subendo una riduzione notevole.
Al fine di contenere le spese e contribuire al bilancio delle famiglie in condizioni di disagio economico in queste settimane è entrata in funzione la cosiddetta carta solidale “Dedicata a te”, destinata a comunque a nuclei familiari in maggior difficoltà. Ma l’esigenza di contenere le spese è sentita in ampi strati della popolazioni anche non rientrante nei limiti di questo contributo.
Un nuovo bonus spesa all’orizzonte?
Esiste quindi una discussione tra le parti sociali e il governo per trovare delle soluzioni o comunque delle misure che possano alleggerire la pressione dei prezzi sulle famiglie. Tra le altre proposte quella di una serie di sconti, promozione e offerte su prodotti di largo consumo alimentari per cominciare, ma non solo.
Un’intesa per questa politica di contenimento dei prezzi potrebbe arrivare con un accordo tra Ministero delle imprese e del made in Italy, associazioni del settore commerciale e rappresentanti della grande distribuzione.
L’obiettivo è avviare una calmiere dei prezzi su alcuni prodotti di largo consumo.
Il periodo per l’operazione sarebbe quello tra il 1° ottobre 2023 e il 31 dicembre di quest’anno, al fine anche di favorire gli acquisti per il periodo natalizio. Non si tratterebbe di un nuovo bonus sociale, dunque ma di un intervento direttamente sui prezzi al consumo per concertare una riduzione per alcuni articoli compresi i generi farmaceutici di bancone.
La possibilità potrebbe coinvolgere quindi catene di supermercati, grandi magazzini e aderenti alle associazioni dei commercianti. I dettagli al momento non sono noti, ma l’operazione vedrebbe il via a breve come accennato, in vista del periodo prefestivo.
Altre possibilità di spese contenute
Da ricordare a questo punto che l’altra iniziativa messa in campo per favorire gli acquisti di generi alimentari di prima necessità delle famiglie in condizioni di disagio economico sta per arrivare a una prima scadenza. Infatti il 15 settembre sarà necessario effettuare almeno il primo acquisto per attivare la carta da 382,50 euro. Il rischio è che successivamente il contributo sia annullato.
La carta è utilizzabile in qualsiasi punto vendita e in alcune catene della grande distribuzione è possibile anche ottenere uno sconto del 15 per cento per gli acquisti fatti con la carta. L’elenco dei supermercati aderenti all’iniziativa del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è reperibile sul sito del MASAF.
Tra i marchi aderenti si ricordano COOP, CONAD, Carrefour, Despar. E inotre ci sono Unicoop, DocRoma, Supersconti Supermercati, Todis, Sigma, Ecu, Economy, Chimaneto distribuzione, Carrefour Express, Quick Sisa, Melifood e così di seguito.