Buone notizie per i pensionati italiani che usano un servizio erogato da Poste Italiane: ecco in cosa consiste
Tra i 5 milioni di italiani che usufruiscono ogni giorno dei servizi di Poste Italiane c’è anche un’ampia parte di pensionati. Coloro che sono usciti dal mondo del lavoro, infatti, non solo ritirano mensilmente il loro assegno pensionistico presso gli uffici postali, ma hanno anche conti BancoPosta oltre che Libretti di Risparmio o Buoni Fruttiferi.
Dal canto suo l’azienda di telecomunicazioni e di prodotti bancari e finanziari tiene tantissimo conto dei pensionati, pensando e lanciando anche delle offerte pensate appositamente per loro. Un’ultima novità, in ordine di tempo, riguarda proprio il mese di settembre: ecco di cosa si tratta.
Per il mese di settembre Poste Italiane propone ai pensionati che vogliono realizzare i propri progetti una offerta molto allettante. Si tratta della così detta Cessione del Quinto, un vero e proprio prestito che Poste Italiane ha pensato per i propri clienti e in particolare proprio per i pensionati.
Spesso infatti le iniziative dei pensionati, ma non solo, sono frenate dalla mancanza di liquidità: la mancanza di denaro spesso si blocca dal realizzare nuove idee o progetti. E proprio in quest’ottica che Poste Italiane propone la Cessione del Quinto, un vero e proprio servizio di consulenza ad hoc per dare tutti i chiarimenti necessari in merito alla proposta e sciogliere qualsiasi dubbio alla clientela.
Questa particolare offerta di Poste Italiane dedicata ai pensionati è molto semplice da richiedere e, inoltre, è anche molto flessibile. I pensionati possono infatti chiedere l’offerta anche senza avere un conto corrente e stabilire la cifra del rimborso in base alle loro specifiche esigenze.
Possono richiedere il Quinto BancoPosta tutti i pensionati, anche quelli ex Enpals, ex iPost ed ex INPDAP. La somma del prestito ottenibile varia in base all’ammontare dell’assegno pensionistico mentre il finanziamento può durare dai 36 ai 120 mesi mentre la rata corrisponde ad un quinto del trattamento pensionistico.
Il Quinto BancoPosta può essere richiesto dai pensionati che risiedono in Italia e che, al momento della richiesta del prestito, non hanno più di 84 anni. Per poter ottenere il prestito il reddito mensile INPS netto deve essere di importo maggiore del reddito minimo INPS. Per poter ottenere il prestito il pensionato deve presentarsi in ufficio postale munito di tessera sanitaria, la carta d’identità valida, il certificato di pensione oppure, nel caso di neopensionati, la comunicazione della pensione liquidata.
Dopo l’erogazione del prestito la cifra è accreditata sul conto corrente del pensionato o sul libretto di risparmio o, ancora, su BancoPosta. La rata del prestito sarà poi trattenuta direttamente dall’importo della pensione accreditata. Inoltre c’è un altro particolare da non sottovalutare: l’assicurazione è a carico dell’ente erogatore del prestito, in che va a vantaggio del pensionato che non affronta altre spese.
Ricordiamo, infine, che il Quinto di Poste Italiane può essere richiesto dai pensionati anche per eliminare i debiti precedenti. Si tratta di un dettaglio non da poco per coloro che vogliono rinnovare la cessione del quinto.