Non tutti sono a conoscenza del fatto che la Carta Acquisti Solidale dell’INPS ha una scadenza: ecco qual è
La maggior parte dei beneficiari della Carta Acquisti Solidale dell’INPS ha ritirato la Postepay “Dedicata a te” presso gli uffici postali nelle scorse settimane. Le comunicazioni dei beneficiari da parte dei Comuni e dell’INPS sono infatti partite lo scorso 18 luglio e, proprio dalla fine del mese che sono partiti i ritiri della carta.
La carta è stata assegnata in automatico, dopo un controllo incrociato tra Comuni e INPS, ai nuclei familiari che rispettano due importanti requisiti: avere un ISEE inferiore o pari a 15mila euro e la composizione del nucleo familiare che deve essere composto almeno da tre persone. Chi ha già la carta tra le mani deve fare in fretta per attivarla dal momento che questa ha una scadenza.
Dopo che i vari Comuni hanno comunicato tramite raccomandata o tramite pubblicazione sull’albo pretorio dell’idoneità del beneficiario, questo deve recarsi presso gli uffici postali e firmare un apposito modulo di consenso. A questo punto l’impiegato postale gli darà la Postepay “Dedicata a te”, ricaricata con 382,50 euro una tantum.
La carta solidale può essere usata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità presso i supermercati aderenti all’iniziativa. Sono esclusi dall’acquisto i prodotti alcolici, i surgelati e i farmaci. Inoltre, tramite la carta, il beneficiario avrà diritto anche ad uno sconto del 15% sui generi alimentari acquistati.
I beneficiari, però, per poter utilizzare la carta e non perdere il beneficio devono attivarla entro una data ben precisa e spendere tutti i soldi presenti su di essa entro il 31 dicembre. Tra poco meno di 10 giorni alcune carte potrebbero essere quindi infatti già disattivate. La data di disattivazione della carta è inserita nell’apposito decreto del Ministero dell’Agricoltura dello scorso 18 aprile che regola, appunto, il funzionamento della carta.
La data da segnare in rosso è quella del 15 settembre. Se entro questa data, infatti, non sarà effettuato dal beneficiario il primo acquisto di generi alimentari, allora la carta solidale sarà disattivata e si perderanno tutti i soldi al suo interno. I beneficiari che hanno ritirato la carta nel mese di luglio o agosto non avranno problemi ad effettuare un acquisto entro questo termine mentre la situazione è più difficile per coloro che ancora devono ritirare la carta.
L’INPS, proprio in questi giorni, sta lavorando sulle liste dei nuovi beneficiari. Si tratta di nuclei familiari che, in una prima istanza, erano stati esclusi dalla misura e che adesso, tramite un ripescaggio, potranno avere la carta. La lista dei beneficiari dovrebbe essere resa nota dall’INPS proprio in queste ore.
Saranno poi sempre i Comuni a notificare al beneficiario l’avvenuto riconoscimento della Carta. Sarà sempre il beneficiario a recarsi presso l’ufficio postale per ritirala. Il tutto dovrebbe avvenire nel giro di una settimana dal momento che la scadenza del primo acquisto è quella del 15 settembre.
Si tratta di una scadenza davvero troppo vicina per questi beneficiari che si chiedono se faranno logisticamente in tempo ad attivare la carta. Ad ora né l’INPS e né il Ministero dell’Agricoltura si sono espressi a riguardo e, per ora, non è spuntata una nuova data di scadenza.