Come si può avere il bonus bollette 2023, in una fase di difficoltà come avere questo contributo alle spese energetiche
L’inflazione complessiva con la fine dell’estate non dà segnali di rallentamenti, i prezzi di benzina e gli alimentari freschi non arretrano. Quella che i tecnici definiscono inflazione di fondo è circa al 5,5 per cento, ma la spesa per alimentari di largo consumo e per i beni di cura della persona e della casa sono in crescita notevole fino al 7 per cento.
Per i prodotti energetici vi è un incremento speculativo dei costi delle materie prime che contribuisce a alzare i prezzi sul mercato, soprattutto quelle del gas con effetti spiacevoli per le famiglie meno abbienti. Non a caso esistono delle misure pensate proprio per contenere le spese dei nuclei familiari in difficoltà con consumi maggiori anche per la presenza di più componenti.
Bonus bollette 2023 a chi sono destinati
I bonus sociali per elettricità, gas e acqua sono misure pensate per contenere le spese delle utenze domestiche, introdotte gradualmente negli anni scorsi e attuate con i provvedimenti emanati dall’Autorità di regolazione energia reti e ambiente (ARERA). Dal 1 gennaio del 2021 i bonus elettricità, gas e acqua sono riconosciuti in automatico per disagio economico alle famiglie che ne hanno diritto.
È necessario però presentare una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e ottenere una certificazione Isee (Indicatore equivalente situazione economica) dall’Inps nei limiti pervisti per ottenere l’agevolazione. La soglia 2023 per il bonus sociale di gas ed energia elettrica è stata alzata fino a 15mila euro per i nuclei familiari con disagio economico, e fino a 30mila euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli).
Da ricordare che il valore del bonus sociale per l’energia elettrica dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare Isee presenti nella dichiarazione DSU. Per il gas invece oltre al numero di componenti del nucleo familiare Isee, viene considerata la categoria associata all’agevolazione (solo acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo riscaldamento, ambedue i tipi) e dall’area climatica dove è localizzata la fornitura di gas.
Le agevolazioni sono riconosciute direttamante in bolletta e non è necessario presentare alcuna domanda. In più le misure sociali nel settore energetico prevedono anche per il terzo trimestre dell’anno in corso (1° luglio – 30 settembre) il taglio dell’Iva al 5 per cento sulle somministrazioni di gas per usi civili e industriali.
Scadenza del provvedimento
Il potenziamento 2023 del bonus sociale energetico, di cui godono anche le famiglie con componenti in gravi condizioni di salute che utilizzato apparecchi medici elettronici salvavita, sta per scadere il 30 settembre. Nel caso non fosse rinnovato a godere dell’aiuto completo nella bolletta sarebbero i nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro e in formato ridotto i nuclei familiari fino al 15mila euro (bonus ridotto dell’80 per cento).
Fino a fine settembre saranno validi anche gli altri aiuti energetici in bolletta, cioè il taglio dell’iva al 5 per cento per il gas metano per usi domestici e l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette. Al momento non ci sono conferme di una proroga delle agevolazioni da parte del governo, ma in considerazione anche dell’aumento annunciato delle bollette del gas di agosto, pari al 2,3 per cento, la preoccupazione dei consumatori è molta per un autunno molto caldo dal punto di vista delle tariffe.