Tra qualche giorno l’autunno sostituirà l’estate, le temperature caleranno e bisognerà pensare a come riscaldare bene la casa. Sono disponibili dei bonus, da tenere sotto controllo per poter migliorare la situazione
L’estate sta per lasciarci, e bisognerà organizzare come affrontare l’autunno, stagione che anticipa l’inverno, con un leggero calo delle temperature, e con le giornate che diventano anche più “uggiose” come diceva Lucio Battisti. Quindi, prevenire è meglio che curare.
Sono ancora disponibili dei bonus statali per le proprie abitazioni, per poter migliorare alcuni aspetti delle nostre case: dal riscaldamento, all’acqua, passando fino ai giardini. Alcuni di questi incentivi valgono anche per gli anni a venire.
Risparmiare con i bonus per la casa
Con i bonus, i vantaggi di migliorare le proprie case sono molteplici. Vale la pena, approfittare ancora in questo periodo, quando le giornate sono ancora buone, senza piogge e con le temperature gradevoli, soprattutto per i lavori che dovranno essere svolti all’esterno degli appartamenti.
Sono vari questi incentivi, come ad esempio, il bonus casa: la spesa di questo incentivo, non deve superare i 5.000 euro per attività commerciali e 1.000 euro per persone fisiche. Invece d’imposta è pari al 50% delle spese effettuate per installare nuove costruzioni.
Per chi invece ha nuove idee per ristrutturare la propria casa, c’è il bonus mobili: questa agevolazione è attiva già da una decina d’anni, ed è utile per poter “rimettere” a nuovo la propria abitazione. Con questo bonus si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Con questo incentivo è possibile ottenere mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici e lavastoviglie.
Quali sono gli altri bonus?
Sono diversi, gli altri incentivi a disposizione per il 2024 ed il 2025. Come ad esempio il bonus caldaia, utile in vista dell’inverno. Importante sfruttare l’occasione in questo periodo. È prevista anche qui, una detrazione del 50%, nelle spese totali, per manutenzioni o costruzioni di nuovi prodotti. Questa detrazione, vale per un periodo di 10 anni.
Il bonus verde, invece è riferito per persone, che vivono in ville, o case, con giardini da curare e da tenere bene in cura. Qui, la detrazione è lievemente più bassa: ovvero si riferisce al 36% delle spese che vengono sostenute per la cura e riqualificazione di spazi verdi, con piante, alberi e sistemi di irrigazione.
Infine, è disponibile anche il bonus barriere architettoniche: questo incentivo, prevede una detrazione del 75% per persone fisiche, compresi esercenti di arti e professioni, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. È previsto un importo minimo di 96.00 euro.