In Italia è prevista un’imposta di donazione quando si cede un bene ad un parente o ad un soggetto estraneo: quando non deve essere versata.
Un soggetto può decidere di cedere un proprio bene ad un parente o ad un’altra persona attraverso la donazione, istituto giuridico del nostro ordinamento che prevede, appunto, il trasferimento di una proprietà senza ottenere un corrispettivo.
Chi riceve un bene, secondo quanto previsto dalla legge, dovrà versare la cosiddetta imposta di donazione, tassa prevista per il beneficiario e che varia in base ai gradi di parentela e al valore del bene stesso. Ci sono dei casi, però, in cui si è esenti dal pagamento.
Imposta di donazione, cos’è e quando non deve essere versata
Al momento in cui si riceve un bene, come ad esempio un immobile, in donazione si dovrà procedere con il versamento dell’imposta di donazione. La donazione, difatti, è un istituto giuridico che prevede il trasferimento di una proprietà attraverso un atto stilato da un notaio senza ricevere un corrispettivo.
Questa imposta può variare in base al rapporto di parentela tra il beneficiario ed il donante, ma anche a seconda del valore del bene che, dunque, potrebbe necessitare di una stima per poi andare a determinare la tassa. Esistono, difatti, delle specifiche franchigie e aliquote previste dalla legge. Quest’ultime variano dal 4 all’8%. Sono previsti, però, anche delle situazioni in cui il donatario non dovrà versare alcuna imposta. Non è dovuta la tassa quando il trasferimento di un bene è effettuato in favore dello Stato, delle Regioni, delle Province o dei Comuni, ma anche se il bene è destinato ad Enti pubblici o fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che abbiano finalità di pubblica utilità o si tratta di Onlus e fondazioni bancarie.
Inoltre, sempre per quanto riguarda le franchigie ed i rapporti di parentela, non si dovrà alcuna imposta se la donazione è destinata a familiari come genitori, nonni, figli, nipoti, coniuge, per beni inferiori ad un milione di euro, o a fratelli e sorelle per beni il cui valore è inferiore a 100mila di euro. Infine, se si tratta di estranei, l’imposta non è da versare per un bene ritenuto di modico valore.