Arriva una nuova scadenza per il bonus destinato a tour operator e agenzie di viaggio, vediamo i dettagli della misura.
Con la fine dell’emergenza Covid il turismo si è ampiamento ripreso, come dimostrano i flussi dall’estero per l’Italia dell’ultima estate, veramente notevoli. Dunque nonostante il caldo torrido e le consuete polemiche su aumenti e disservizi, il turismo appare ormai in netta ripresa.
Eppure esiste ancora la possibilità per agenzie di viaggio e tour operator di fruire delle risorse messe a disposizione dallo Stato per il ristoro dei mancati introiti della fase dell’emergenza sanitaria. I fondi a disposizione sono pari a circa 39 milioni di euro a valere sul Fondo unico nazionale per il turismo parte corrente, istituito con la Legge di Bilancio 2022 e confermato da quella 2023.
La procedura per il bonus è aperta dallo scorso agosto con domanda presentabile sul portale del Ministero del turismo. A beneficiare sono le imprese con codice Ateco 79.1, 79.11 e 79.12.
I requisiti per accedere al beneficio sono li rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali e contributivi, possedere le sede legale in Italia, non avere in corso procedure concorsuali e avere subito un calo del fatturato nell’anno 2021 pari almeno al 30 per cento di quello del 2019, oppure essere state create dal 2020 ed essere in possesso dell’assicurazione per la responsabilità civile per tutte le annate.
Il modo nel quale avviene il calcolo della perdita è descritto direttamente nel decreto istitutivo del Ministero all’articolo 3. Il ristoro viene inviato per la metà entro 50 giorni dal termine ultimo per la presentazione della richiesta e per l’altra metà successivamente all’esito positivo di altre verifiche.
Come detto le richieste possono essere presentate direttamente sul sito del Ministero del Turismo con accesso mediante credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o Cie (Carta identità elettronica). Ogni singolo operatore del settore può inviare una sola domanda ed è importante ricordare come l’ordine cronologico di invio della richiesta non determina la graduatoria di assegnazione.
Il sistema permette di controllare e modificare l’istanza inviata entro i limiti della scadenza. A proposito della scadenza la novità consiste proprio nel rinnovo fino al 2 ottobre, come indicato dall’avviso ministeriale del 14 settembre. Per tutti i dettagli tecnici relativi all’invio della domanda per il beneficio si deve far riferimento all’avviso del Ministero del turismo 14406 del 31 luglio.
Di sicuro si tratta di una opportunità per le imprese del settore per recuperare dopo una fase estremamente delicata durante l’emergenza Covid e in vista della stagione autunnale che soprattutto se coincidente con il tempo stabile potrebbe garantire nuovi incrementi per tutto il settore.