Nuove informazioni da non dimenticare per i beneficiari dell’Assegno unico e universale, ecco le novità presenti nelle circolari
In questi giorni del mese di settembre sono state pubblicate due importanti circolari Inps riguardanti l’Assegno unico e universale (AUU), una delle prestazioni erogate dall’Istituto più attese da milioni di famiglie. Si tratta del contributo su richiesta per la prole dal settimo mese di gravidamza fino ai 18 anni e fino ai 21 in caso di possesso dei determinati requisiti previsti dalla legge. La misura raccoglie tutte le precedenti, versate a vario titolo ai nuclei familiari con con prole, a eccezione del bonus asilo nido (contributo per le rette delle scuole per i più piccoli) che deve essere richiesto con specifica domanda al’Inps.
L’Assegno si eroga a tutte le famiglie che presentano domanda, ma l’importo varia in base ad alcuni parametri a cominciare dal valore Isee (con somme maggiore per Indicatore situazione economica equivalente più basso), dal numero dei figli, dalla loro età, dalla condizione lavorativa dei genitori e dalla presenza di prole con disabilità. Le circolari riguardano aspetti della situazione economica che influiscono sui pagamenti e sulla presentazione delle domande per il contributo.
La prima tra le due comunicazioni pubblicate sul sito Inps, riguarda in modo specifico tutti i casi nei quali emergono difformità o omissioni nella documentazione Isee presentata e che devono essere corrette per garantire il regolare pagamento mensile. La circolare evidenzia che in caso di difformità a partire da novembre l’Assegno unico sarà versato solo nella misura minima indicata dalla norma.
c’è quindi ancora del tempo per regolarizzare la situazione, aggiornando o rettificando la documentazione inviata in precedenza all’Inps, a cominciare dalla DSU (Dichiarazione sostitutiva unica). Le famiglie comunque saranno contattate attraverso e mail o sms, informate della difformità presente e invitate a correggere i documenti.
A titolo informativo ricordiamo che l’importo minimo dell’AUU corrisponde a 54,10 euro, mentre l’assegno per i nuclei familiari con Isee più basso ammonta a 189,20 euro senza considerare altre maggiorazioni. L’altra circolare invece riguarda argomenti più leggeri e in particolare un nuovo servizio di comunicazione messo a disposizione delle famiglie per agevolare la presentazione della prestazione nei tempi prestabiliti.
L’Inps ha comunicato che ha partire dal mese di settembre alla nascita di un figlio spedirà un messaggio alle famiglie per ricordare la presentazione della domanda per l’Assegno unico o l’integrazione del beneficio già ricevuto per la prole a carico. Quindi una sorta di promemoria in caso di neonati in famiglia. Il messaggio via mail però arriva solo a coloro che hanno dato il consenso alle comunicazioni proattive Inps.
La procedura per dare il consenso è immediata, si entra nell’area riservata MyInps del sito dell’Istituto, con le credenziali personali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Crta identità elettronica) e Cns (Carta nazionale servizi), si clicca alla casella “Vai ai tuoi consensi”, in questo menù si opta per “Adesione ai servizi proattivi” e dopo per “Acconsento”. Chi accetta questo servizio riceverà le comunicazioni sulle possibilità di presentare richiesta per l’Assegno unico e altri servizi proattivi che stanno per essere attivati