Il Reddito di Cittadinanza si avvia verso la “pensione” ma, nonostante questo, può essere ancora richiesto da chi ha questi requisiti
Ormai lo sanno anche i muri: a partire dal 31 dicembre il Reddito di Cittadinanza andrà definitivamente in pensione per lasciare il posto ad una nuova misura di sostegno al reddito: l’Assegno di Inclusione. Si tratta di un assegno dal valore mensile di 750 euro che potrà essere richiesto dai non occupabili che hanno determinati requisiti.
Al contrario, i così detti occupabili, ovvero le persone che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno alcun problema a lavorare, potranno richiedere il Supporto per la Formazione ed il reddito dal valore di 350 euro. Questo incentivo, però, può essere richiesto solo se la persona occupabile è presa in carico dai servizi sociali per lavorare.
Reddito di Cittadinanza, i nuovi requisiti per ottenerlo
Una prima modifica e poi la cancellazione del Reddito di Cittadinanza è stata voluta dal governo Meloni prima attraverso la Legge di Bilancio 2023 e poi attraverso il Dl Lavoro del 1° maggio scorso. Nella Legge di Bilancio il governo ha diviso la platea di beneficiari in occupabili e non occupabili mentre con il Dl lavoro ha stabilito la fine della misura.
I non occupabili riceveranno la ricarica del RdC fino al 31 dicembre mentre, dal 1° gennaio, riceveranno in automatico l’Assegno di Inclusione. Gli occupabili, invece, riceveranno il RdC per soli 7 mesi e senza la possibilità di rinnovo. Per gli occupabili che hanno ricevuto la prima ricarica a gennaio il RdC è terminato già nel mese di luglio.
Nonostante siamo già nel mese di settembre, tutti i nuclei familiari che soddisfano vari requisiti possono avere la possibilità di ricevere il RdC ancora oggi. Anche in questo caso, però, l’ultima ricarica in assoluto sarà erogata nel mese di dicembre.
Coloro che non hanno mai presentato domanda per il RdC potranno farlo ora anche se, di fatto, riceveranno la ricarica per soli 4 mesi, fino al 31 dicembre 2023. Questo perché, come detto, dal 1° gennaio saranno introdotte l’Assegno Unico ed il Supporto per la Formazione ed il Lavoro.
Per richiedere il Reddito di Cittadinanza gli interessati devono possedere vari requisiti. Questi sono: essere cittadino italiano o dell’Unione Europea o avere il permesso di soggiorno UE. Ci sono poi vari requisiti economici da soddisfare per poter ottenere la misura.
Il richiedente deve avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a 9.360 euro ed un patrimonio immobiliare, in Italia o all’estero, non superiore a 30mila euro. Il valore del patrimonio mobiliare, invece, non deve essere superiore a 6mila euro per i single.
Ancora, nessun membro del nucleo familiare deve possedere autoveicoli immatricolati per la prima volta nei mesi antecedenti la richiesta del RdC o possedere navi o imbarcazioni da diporto. Infine, il richiedente, non deve essere stato sottoposto a misura cautelare personale nei 10 anni precedenti la richiesta.
Per poter ottenere invece l‘Assegno d’Inclusione a partire dal 1° gennaio 2024 bisogna soddisfare sempre i requisiti sopra riportati ma con una differenza che riguarda l’importo dell’ISEE. Se, infatti, per il RdC il limite ISEE è di 9.360 euro, per l’Assegno d’Inclusione questo limite scende a 7.560 euro annui.