Molti nuclei familiari si domandano se l’Assegno Unico e il bonus nido siano due misure cumulabili tra di loro: la risposta
Anche per il 2023 il governo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha prorogato due incentivi già in vigore nel 2022: parliamo dell’Assegno Unico Universale e del Bonus Nido. Si tratta di due incentivi che spettano alle famiglie con figli a carico: il Bonus Nido è per i figli fino a tre anni di età mentre l’Assegno Unico per i figli fino a 21 anni.
Nel dettaglio il Bonus Nido consiste in un incentivo economico per sostenere le spese per l’asilo nido o per un contributo per il supporto presso il proprio domicilio in caso di bambini che non possono frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie. L’Assegno Unico invece spetta alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità.
Assegno Unico e Bonus Nido: sono cumulabili?
Per quanto riguarda il Bonus Nido la sua erogazione ed il suo importo variano in base al reddito. Con un ISEE fino a 25mila euro l’importo è di 3mila euro all’anno; con un ISEE fino a 40mila euro di 2.500 euro all’anno mentre, con ISEE superiore a 40mila euro l’incentivo scende a 1.500 euro all’anno. Il bonus può essere richiesto anche senza presentare l’ISEE ma in questo caso l’importo sarà al minimo.
Il bonus deve essere richiesto presentando apposita domanda all’INPS nella quale bisognerà specificare se il sussidio sarà usato per pagare le rette dell’asilo o se per pagare un supporto presso il proprio domicilio per il bambino affetto da gravi patologie. Nella domanda, poi, bisogna inserire le mensilità di frequenza scolastica per le quali si richiede il beneficio. Le ricevute delle rette devono essere allegate entro la fine del mese di riferimento.
La domanda per il bonus per quanto riguarda invece il supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore accompagnata da una attestazione del pediatra che dichiara l’impossibilità a frequentare l’asilo. In caso di dubbi, lo ricordiamo, l’INPS ha realizzato un video tutorial con tutte le info necessarie per presentare la domanda.
Tutte le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre nell’apposita sezione dedicata sul sito web dell’INPS. Il primo versamento del bonus nido sarà pagato non prima del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. Se un genitore ha già fatto richiesta per il bonus lo scorso anno allora può inoltrare la nuova procedura confermando o modificando i dati già esistenti. I tempi di lavorazione sono di circa 30 giorni.
Per quanto riguarda invece l’Assegno Unico Universale, anche questo è erogato mensilmente e direttamente sull’IBAN presentato in fase di domanda. Anche il valore di questo incentivo varia a seconda dell’ISEE: più basso sarà l’ISEE e più alto sarà il valore dell’assegno; viceversa più alto sarà l’ISEE e minore sarà il valore della rata.
Entrambi gli incentivi, Assegno Unico Universale e Bonus Asilo Nido sono cumulabili, ovvero i genitori possono avere entrambi i bonus nel corso dell’anno. L’Assegno Unico ha infatti sostituito vari bonus ed incentivi presenti fino a quel momento nelle buste paga degli italiani come gli Assegni al Nucleo Familiare ma non ha sostituito proprio il Bonus Nido.