In arrivo la comunicazione dell’Inps per le famiglie con bebè, c’è il bonus per il neonato una sorpresa per i più piccoli
I servizi e le prestazioni erogate e versate dall’Inps sono diverse e vanno dai trattamenti pensionistici all’assistenza per gli invalidi, dai bonus per gli asili nido alle indennità per i disoccupati in un rapporto continuo tra cittadini e istituto. Una delle misure più attese in questo senso e che maggiormente impegna le risorse dell’Inps è proprio l’Assegno unico e universale.
Questo raccoglie e unifica quasi tutte le precedenti prestazioni per la genitorialità e la natalità, coordinandole in un’unica misura e con un’unica erogazione economica che quindi assume un valore e un contributo cospicuo per le famiglie coinvolte. L’ammontare della prestazione varia a seconda dell’Isee familiare, con somme più elevate per i nuclei familiari con Indicatore più basso. Ma altri elementi determinano la cifra versata il numero e l’età dei figli, la condizione lavorativa dei genitori, l’eventuale presenza di disabilità
Fino a non troppo tempo fa, i rapporti tra Inps e cittadini erano unilaterali nel senso che quasi sempre era il cittadino a dover richiedere e ricercare informazioni sui servizi e sulle prestazioni con l rischio concreto di non riuscire a reperire quanto spettante. La difficoltà nei contatti, la poca trasparenza nella comunicazione, le lungaggini burocratiche rappresentavano un serio problema nelle relazioni tra Inps e cittadini.
In questo senso molte cose sono cambiate negli ultimi anni e lo sforzo di rendere più efficiente ed efficace tutta la struttura organizzativa dell’Inps ha reso più semplici i rapporti con il pubblico, con un’attenzione particolare alla semplificazione delle procedure, all’informazione e alla comunicazione. Un esempio la nuova modalità proattiva delle comunicazioni Inps che, almeno nelle intenzioni ha lo scopo non solo di informare in anticipo i cittadini delle prestazioni e dei servizi disponibili, ma di facilitare e soddisfare le esigenze dei cittadini prima sia presentata la richiesta della prestazione stessa.
Questo è possibile sfruttando al meglio l’informatizzazione e la grande mole di dati a disposizione dell’Istituto di previdenza sociale. La proattività è finalizzata proprio ad anticipare le richieste e dare informazioni proprio sulla base delle caratteristiche e del profilo delle esigenze già manifestate. Il risultato servizi più rapidi ed efficienti e la possibilità di ottenere tutti le prestazioni erogabili per una determinata esigenza, come indicato nel Piano strategico digitale 2022-25.
In questo caso l’Inps con il messaggio 3078/2023 ha comunicato che ha partire dal mese di settembre alla nascita di un figlio invierà un messaggio alle famiglie per ricordare la presentazione della domanda per l’Assegno unico o per integrare il beneficio già ricevuto per la prole a carico. Il messaggio via mail però arriva solo a quanti danno il consenso alle comunicazioni proattive Inps.
La procedura per dare il consensoè semplice, si entra nell’area riservata MyInps del sito dell’Istituto, con le credenziali personali Spid, Cie e Cns, si clicca alla voce “Vai ai tuoi consensi”, in questo menù si sceglie “Adesione ai servizi proattivi” e poi “Acconsento”. Chi accetta questo servizio riceverà delle comunicazioni sulle possibilità di presentare domanda per l’Assegno unico e altri servizi proattivi che stanno per essere attivati.