Le date di pagamento dell’Assegno unico e universale, i giorni indicati dall’Inps per la la prestazione a favore della prole
Sono ormai poche le giornate che rimangono da attendere per le famiglie beneficiarie dell’Assegno unico e universale, la prestazione a favore della genitorialità e della natalità. La misura interessa milioni di famiglie con figli minorenni e maggiorenni fino ai 21 anni di età (se studenti, disoccupati iscritti ai centri per l’impiego, tirocinanti ecc).
Per rendere più prevedibile e gestibile dalle famiglie beneficiarie questa prestazione da luglio le date dei pagamenti sono ufficializzate per tutto l’anno in corso grazie a un accordo dell’Inps con Banca d’Italia che gestisce gli ingenti flussi di denaro. Quindi le date sono stabilite in anticipo, rispettando la suddivisione tra chi attende somme non modificate rispetto alle mensilità precedenti e chi invece sta per ricevere le prima quota dopo la domanda, chi ha subito modifiche nella composizione anagrafica della famiglia o cambiamenti reddituali e chi aspetta arretrati non versati.
Date previste per l’Assegno unico e universale
Nel mese di settembre i giorni prefissati per i pagamenti sono nell’ordine: venerdì 15 settembre, lunedì 18 e martedì 19. Come detto questi primi tre giorni sono riservati alle famiglie che non hanno avuto cambiamenti negli importi previsti. Per le altre famiglie sarà necessario aspettare l’ultima settimana del mese.
Quindi per esempio chi ha presentato la prima domanda per la prestazione ad Agosto attenderà fino agli ultimi giorni di settembre. Una situazione diversa si registra per quanti devono avere l’Assegno Unico e Universale come integrazione del Reddito di Cittadinanza (AUU su RdC). Per questi nuclei familiari, che ricevono le somme come integrazione direttamente sulle carte ricaricabili RdC, le somme arriveranno in date diverse, e comunque dopo le ricariche del sussidio.
Le integrazioni arriveranno dal giorno 18 per coloro che ricevono la ricarica anticipata (per esempio i beneficiari della prima ricarica o chi aspetta degli arretrati), mentre per gli altri percettori l’appuntamento con l’AUU su RdC è rinviato al 28 e 29 settembre, cioè dopo la ricarica ordinaria prevista per il giorno 27. Queste in grandi linee le date di tutti i beneficiari dell’Assegno unico sia su conto corrente che su carta ricaricabile RdC.
Altre notizie da ricordare
Si deve ricordare a tutti beneficiari di Auu su RdC che l’automatismo finora utilizzato nel pagamento dell’Assegno, si concluderà nel febbraio del 2024. Per quella data sarà necessario presentare domanda per via telematica all’Inps per il versamento diretto con coordinate bancarie. Gli accrediti saranno pagati in automatico per le famiglie degli occupabili con figli entro i 21 anni e per quelle con minori fino al febbraio del 2024, da quel momento sarà necessario procedere in modo diverso, come accennato.
Si tratta di una modifica nella procedura da non dimenticare per mantenere la continuità nell’erogazione della misura per la prole. Per i prossimi mesi non ci saranno cambiamenti e non ci saranno preoccupazioni, ma la conclusione del servizio va sottolineata assolutamente tra le scadenze familiari, per non perdere l’opportunità di avere il contributo che sarà pagato in misura completa anche per i percettori del nuovo Assegno di inclusione, non più come integrazione al sussidio.