Le famiglie italiane che hanno figli che vanno a scuola possono fare richiesta per ottenere un bonus da 300 euro: ecco come fare
La campanella di inizio anno scolastico è suonata oggi in tutta la Provincia di Trento e, nei prossimi giorni, riprenderà a suonare anche nelle altre regioni d’Italia. Un nuovo anno scolastico è dunque iniziato e milioni tra bambini e ragazzi sono pronti a tornare sui banchi di scuola per imparare, socializzare e anche divertirsi.
Le famiglie italiane sanno bene che mantenere un figlio a scuola ha dei costi che vanno da quelli di iscrizione a quelli per l’acquisto dei libri di testo e del materiale scolastico. Ci sono poi anche famiglie che devono pagare il trasporto pubblico dal momento che i loro figli devono per forza prendere i mezzi di trasporto per recarsi in aula.
Bonus scuola da 300 euro: ecco in cosa consiste e chi può richiederlo
Come abbiamo visto in un articolo precedente di Pensioni Ora, sono tante le Regioni italiane che mettono a disposizione delle famiglie vari aiuti tra cui spicca sicuramente il bonus libri. C’è poi un altro incentivo statale che riguarda invece i trasporti: stiamo parlando del Bonus Trasporti. Vediamo chi può richiederlo e come.
Sono le varie amministrazioni comunali a stabilire l’entità del bonus trasporti. Si tratta di un bonus molto importante dal momento che riguarda oltre il 50% della popolazione scolastica italiana. In particolar modo ad usufruire dei trasporti pubblici sono gli studenti delle scuole superiori e quelli che frequentano l’università.
Il Bonus è statale ed è soggetto ad esaurimento fondi; nonostante questo sono poi le singole Regioni ed i singoli Comuni a stabilire l’entità del bonus. Diciamo però che il bonus è esteso ad una grande platea di famiglie dal momento che il requisito reddituale da non superare è quello di una ISEE fino a 20mila euro.
Per quanto riguarda la città di Roma il bonus trasporti è erogato tramite una tessera. Gli studenti che hanno una età compresa tra gli 11 ed i 18 anni possono acquistare una tessera dal valore di 30 euro e viaggiare gratis tutto l’anno senza presentare l’ISEE. Si tratta di un importante vantaggio dal momento che il costo di un abbonamento annuale al trasporto pubblico nella capitale è di oltre 250 euro. Inoltre, sempre a Roma, c’è anche un Bonus tra 130 e 150 euro sul trasporto pubblico per studenti di nuclei familiari con ISEE sotto i 20.000 euro.
Iniziative simili quelle di Bari, Bologna, Napoli e Milano, solo per citare alcuni capoluoghi. A Bari è previsto un abbonamento annuale per gli studenti dal costo di 20 euro mentre a Bologna l’iniziativa “Salta Su!” rende gratis i trasporti pubblici per gli studenti che hanno un ISEE familiare al di sotto dei 30mila euro.
A Napoli gli studenti delle famiglie che hanno un ISEE al di sotto di 35mila euro possono viaggiare gratis sui mezzi pubblici. A Milano, invece, il comune ha varato il “BonusX”, un incentivo ad usare i mezzi pubblici con un benefit variabile in base all’ISEE. Tale bonus permette di risparmiare 300 euro all’anno. Infine a Palermo gli studenti possono avere uno sconto del 50% sull’abbonamento annuale che da 300 euro circa arriva a 150 euro circa.