Il governo sta pensando di elargire un nuovo bonus da 150 euro per fronteggiare nuovi aumenti che riguardano gli italiani
Gli ultimi tre anni non sono stati affatto facili da affrontare per gli italiani per quanto riguarda il piano sociale, economico, e ancor prima sanitario. Dopo la pandemia da Covid-19 tutti speravano in una ripresa economica e sociale ma, di fatto, così non è stato. La guerra tra Russia ed Ucraina ha infatti portato ad un aumento delle bollette e dell’inflazione.
Il governo Draghi e quello Meloni poi hanno cercato in tutti i modi di non lasciare da soli gli italiani mettendo in campo una serie di incentivi e bonus per aiutarli a fronteggiare la crisi economica. Prima il bonus antinflazione del Dl Aiuti ter e poi la Carta Acquisti Solidale dell’INPS sono solo gli ultimi due aiuti in ordine di tempo degli ultimi due governi che si sono succeduti.
A peggiorare ulteriormente lo scenario economico, poi, nell’ultimo mese, è il caro carburante. Il taglio delle accise voluto dal governo Draghi ha calmierato solo momentaneamente il prezzo di benzina e diesel che, già dal mese di agosto, è tornato ad sfiorare i 2 euro al litro.
Proprio per aiutare gli italiani per quanto riguarda gli aumenti del carburante che il governo Meloni è pronto a lanciare un nuovo bonus dal valore di 150 euro una tantum. Il bonus potrebbe essere elargito seguendo la scia della carta Postepay “Dedicata a te” dell’INPS e riservata all’acquisto di generi alimentari.
La decisione di non effettuare un taglio delle accise ma di introdurre una nuova carta è dettato da una questione puramente economica dal momento che questa manovra costerebbe 13 miliardi di euro. Tale spesa potrebbe mettere in difficoltà il governo dal momento che questi fondi sono destinati al taglio del cuneo fiscale e alla rimodulazione delle aliquote Irpef.
Il bonus carburanti così pensato sarebbe assegnato seguendo criteri simili alla Carta Acquisti Solidale dell’INPS. Partendo da una graduatoria di beneficiari stilata dall’INPS, il governo potrebbe far arrivare altrettante carte con l’ausilio di comuni e Poste Italiane. Per poter ottenere la carta del bonus carburante bisognerà, ovviamente, soddisfare vari requisiti.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Messaggero, il bonus benzina da 150 euro non sarà destinato solo ai lavoratori ma a tutti gli italiani che soddisfano un requisito reddituale. Il bonus da 150 euro dovrebbe essere destinato, infatti, a tutti gli italiani che hanno un ISEE fino a 25mila euro. Per questo motivo la platea dei beneficiari sarà molto più ampia rispetto quella della carta “Dedicata a te” dove il limite ISEE è di 15mila euro.
Inoltre i beneficiari del bonus carburanti dovrebbero essere individuati tra gli studenti pendolari e i lavoratori. Potrebbero invece essere esclusi, proprio come per la “Dedicata a te”, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza e coloro che prendono qualsiasi altro sussidio di sostegno al reddito. Quelle sin ora riportate sono solo indiscrezioni che riguardano la misura che potrebbe entrare a far parte del nuovo Decreto Fiscale che sarà all’esame del Consiglio dei Ministri entro il prossimo mese di ottobre.