Quale bonus spesa aspetta gli anziani con più di 65 anni ecco di che cosa si tratta, i dettagli del beneficio
Tra la prestazioni in arrivo per settembre ci sono anche alcune ricariche di carte prepagate emesse a favore di categorie di cittadini in condizioni di disagio economico. Per prima si può segnalare la Carta per il Reddito di Cittadinanza (RdC), misura giunta alle ultime erogazioni con l’’utlima prevista per dicembre, poi la nuova arrivata Carta “Dedicata a te”per gli acquisti di beni alimentari di prima necessità da attivare con il primo acquisto entro il 15 settembre e per concludere la Carta acquisti, da non confondere con la precedente proprio per i requisiti necessari e la categoria di cittadini interessata.
Non sono poche quindi le fasce di cittadini in attesa delle misure erogate dall’Inps, impegnato in continue e importanti lavorazioni che interessano milioni di aventi diritto. Le fasce e le categorie sono diverse: dai disoccupati che attendono il versamento della Disoccupazione per collaboratori (Dis. Coll.) agli invalidi alle prese con i trattamenti pensionistici e assistenziali.
Carta che rappresenta un bonus per la spesa
Nelle prossime giornate è prevista la ricarica della Carta acquisti, aiuto dell’ammontare di 80 euro accreditato ogni due mesi sulla carta prepagata, per contribuire alle spese delle fatture delle utenze domestiche, per la spesa di beni alimentari e infine per gli acquisti di prodotti farmaceutici. È una vera e propria carta prepagata, ideata per dare un aiuto ai cittadini in condizioni di disagio economico.
La ricarica è pari a 40 euro mensili che sono versati ogni due mesi. I beneficiari sono anziani oltre i 65 anni di età e famiglie con almeno un figlio di età inferiore ai tre anni. I soggetti coinvolti sono in condizioni di difficoltà economica entro precisi limiti di reddito. Nel particolare gli anziani con più di 65 anni devono avere Isee e reddito inferiore a 7.640,18 euro. Mentre per gli over 75 anni il valore Isee è di 7.640,18 euro, e si alza il reddito non superiore ai 10.186,91 euro e soglie immobiliari e mobiliari molto stringenti.
Per i nuclei familiari l’Isee ordinario non deve essere superiore ai 7.640,18 euro e inoltre i richiedenti devono avere anche stringenti requisiti mobiliari e patrimoniali. Ogni categoria di aventi diritto (anziani e famiglie con bambini sotto i 3 anni) ha un modello trestabilito dal Mef (Ministero dell’economia e delle finanze), da scaricare, completare e da presentare a un ufficio postale abilitato.
Il modulo va presentato con l’originale e la fotocopia del documento d’identità, l’Isee in corso di validità per l’anno 2023 relativo a chi chiede il beneficio o l’attestazione provvisoria rilasciata dal Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Dopo la richiesta, in caso di esito positivo, il beneficiario riceve alla residenza un invito a recarsi presso le Poste per ritirare la carta, già caricata delle prime due mensilità per un totale di 80 euro.
L’arrivo previsto del beneficio
L’Inps e Poste italiane non seguono un calendario fisso per i pagamenti (che avvengono nei mesi dispari, l’ultimo in quello di luglio). Quindi i beneficiari del bimestre settembre ottobre potrebbero aspettare fino alla la metà del mese, anche se non esistono date stabilite come detto. A luglio le ricariche sono partite dal 20 luglio e sono durate circa una settimana. A maggio invece sono iniziate il 5, ma alcuni hanno atteso fino al 15 del mese. Dunque non c’è un calendario prefissato, se la date più ricorrenti sono quelle tra il 15 e il 20 del mese, non è da escludere anche prime ricariche anticipate.