Ecco come conoscere l’importo della propria rata integrativa sul prima della comunicazione del cedolino. La prestazione può essere calcolata in autonomia
Tra la miriade di statistiche che hanno raccontato con un certo anticipo le vacanze degli italiani, nelle loro preferenze, mete e soprattutto budget di spesa, fortunatamente non è stato raccontato il profilo medio del viaggiatore che decide di spendere “fuori” le sue ferie. Quindi, si sa girovagano tanto i lavoratori quanto i pensionati; in fondo, la diversa entità delle modalità a disposizione per godersi giorni di relax fa sì che molti cittadini possono trovare delle opportunità in base alle loro reali esigenze di spesa.
Certo, per questa estate si è rilevato un’ulteriore dato, ossia che la crisi economica, ma soprattutto l’innalzamento dei prezzi su trasporto e ricezione per quanto riguarda l’Italia, ha stimolato la ricerca di nuove località per lo status symbol estivo per eccellenza. Tra queste, la meta che è spiccata per la sua convenienza sotto ogni profilo (anche paesaggistico) è racchiusa nel nome di una nazione, molto vicina e familiare alle vicende italiane: l’Albania.
Quattordicesima: come conosce l’importo in anticipo
In fondo, poche volte nella storia è accaduto che uno stimolo alla spesa abbia appianato le difformità di una crisi economica messa in piedi oramai più di un anno e mezzo fa. Almeno finché alla ribalta persiste un’inflazione in grado di viaggiare stabilmente oltre il 10%, anzi mostrando quanto sia capace di aumentare il suo ritmo. Il messaggio del fattore inflazionistico è giunto forte e chiaro nelle tasche di milioni di italiani; e le presenze in numeri degli abitanti rimasti in città sono lì a dimostrarlo.
Gli ostacoli restano gli stessi dal giorno dello scoppio delle ostilità sul territorio ucraino: il calo del potere di acquisto, la diminuzione della capacità di spesa, il calo dei risparmi, il generalizzato aumento del costo della vita. Insomma, dopo il fronte dell’energia, la crisi si è fatta sistematica e ha gettato il timore, nei contesti familiari, di dove rinunciare anche agli acquisti più essenziali.
Quattordicesima: come calcolare l’importo spettante
In attesa di osservare gli effetti che sortirà la Carta Solidale 2023, utile per favorire l’acquisto di beni di prima necessità con un credito messo a disposizione dall’INPS, pari a 382,50 euro, nel frattempo, in questi ultimi mesi sono stati attivati strumenti previdenziali ben più datati per riparare gli effetti dell’attuale situazione economica sui redditi più bassi. Ad esempio, lo scorso mese, la consegna dei ratei pensionistici ha permesso di distribuire ai titolari di pensioni minime e non solo la quattordicesima rata INPS.
Nella tornata di settembre, arriveranno invece gli aumenti della rivalutazione ISTAT che produrrà un rialzo dell’importo netto tramite due indici positivi: un rialzo dell’1,5% per i pensionati minimi fino a 75 anni; un +6,4% per i pensionati over 75. Su questi ultimi il rateo mensile si flette fino a poco meno di 600 euro. La quattordicesima, al contrario, viene applicata al pensionato che ha compiuto 64 anni e percepente un trattamento minimo mensile stabilitosi a 563,74 euro nel 2023. Anche alcuni lavoratori la percepiscono, ma soltanto se prevista dal CCNL di categoria. Per conoscere in anticipo il proprio importo, basta effettuare un semplice calcolo in un unico passaggio: si divide lo stipendio lordo mensile per i 12 mesi. Dalla somma ottenuta andranno poi detratte le trattenute della contribuzione INPS e applicata la tassazione Irpef.