Bonus spesa per chi ha figli sotto i 3 anni: i dettagli

Per le famiglie con questi figli l’INPS eroga un contributo per sostenere la spesa relativa ai beni di prima necessità. Ecco come spendere il credito

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Carta Acquisti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si tratta di un discorso oramai globale, acuito dalla crisi sistemica che sta colpendo anche l’Occidente più avanzato. Sembra una crisi senza fine, sebbene occorra rivolgersi al termine “crisi” nella sua declinazione plurale: sì, perché dall’inizio del nuovo millennio, la finanza e l’economia mondiale hanno offerto il meglio delle loro criticità intaccando il sistema e l’organizzazione sociale delle nazioni; ed anche nella sviluppata Europa sono emerse debolezze che col peggioramento legato ad eventi successivi, alle cittadinanze finisce puntualmente col mancare la terra sotto i piedi.

In un certo senso, fa impressione utilizzare in casa propria il termine povertà, ma nella sostanza, di questo si sta parlando. Prima le crisi finanziarie mondiali, con i riverberi d’oltreoceano e le crisi economiche interne, poi addirittura una crisi sanitaria come quella da Coronavirus, e ancora un conflitto nel cuore dell’Europa che nei Paesi confinanti con il terreno di guerra ha causato l’escalation economica tramite l’innalzamento del tasso di inflazione; tutto ciò ha prodotto un debito difficilmente esigibile nei confronti delle condizioni pre-crisi.

Bonus spesa utile a sostenere le necessità con figli sotto i 3 anni

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Carta Acquisti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Se per leggere la realtà e scrutare i piani della politica interna, bisogna saper fare un’attenta opera di interpretazione della lettura dei segni derivanti dalla politica estera e dal complesso quadro di variabili che caratterizzano contemporaneamente le dinamiche planetarie, di fatto la povertà in Italia è da diversi anni una condizione che si è cercato di sottintendere a contesti interni piuttosto circoscrivibili, oppure a quello che si ritiene estraneo e lontano nei riguardi dei cittadini, ossia i soggetti coinvolti nell’enorme flusso della migrazione.

Invece, proprio le ultime crisi, gli allarmi rosso dell’economia postpandemici (in particolare) hanno messo in moto un processo di graduale impoverimento che ha coinvolto eccome i cittadini italiani in prima persona. Ovviamente, sono state le fasce precarie e svantaggiate della popolazione a risentire degli effetti maggiori, al punto che anche in Italia è approdato uno strumento previdenziale già ampiamente presente in molti Stati esteri, ossia il Reddito di Cittadinanza.

Una carta per sostenere questi acquisti per le famiglie con figli sotto i 3 anni

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Carta Acquisti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le motivazione che ieri hanno spinto alla richiesta di questo strumento, e oggi alla richiesta delle due misure sostitutive (Supporto Formazione Lavoro e Assegno d’Inclusione), sono sempre le stesse: redditi troppo bassi, resi endemici dalle difficoltà occupazionali, dalla marginalizzazione sociale e dall’incancrenimento dell’inflazione. Va da sé che le spese più indispensabili rischiano di eclissarsi di fronte al rischio di inesorabile rinuncia.

Il taglio della spesa, inoltre, è tanto più doloroso quanto più sono presenti, in un contesto familiare, figli. Di recente il governo Meloni, in tal senso, ha istituito la Carta Solidale 2023, erogata dall’INPS ai nominativi indicati dai Comuni: si tratta di una somma una tantum pari a 382,50 euro nei confronti dei titolari di ISEE familiare fino a 15mila euro, che non percepiscono altri aiuti pubblici.

La social card non è la prima misura sorta sulla scorta delle suddette necessità. Esiste ancora la possibilità (questa volta su domanda) di ricevere la Carta Acquisti INPS, ritirabile presso gli uffici postali. I beneficiari devono presentare un ISEE sotto i 7.640,18 euro annui, e anagraficamente parlando non debbono avere un’età inferiore o pari a 65 anni.

Ma la Carta viene assegnata (oltre il suddetto ISEE) anche ai cittadini che hanno i figli di età inferiore a 3 anni. La ricarica della Carta consta di un importo pari a 80 euro bimestrali, utili per sostenere la spesa alimentare, contribuire al pagamento delle bollette e ad un eventuale affitto. I pagamenti INPS vengono effettuati tra il giorno 15 e il 20 del mese di ricarica.

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