Quanto bisogna guadagnare mensilmente oggi per avere un assegno pensionistico di 1.500 euro al mese? Vediamo tutte le possibilità
Se ad oggi in Italia ci sono circa 18 milioni di pensionati a breve se ne aggiungeranno altre centinaia di migliaia. Coloro che devono lasciare il mondo del lavoro nel 2023 devono destreggiarsi in nuove norme e regole decise dal governo Meloni: tra queste, oltre che la pensione di vecchiaia, c’è Quota 103, Ape Sociale ed Opzione Donna.
Il tema pensionistico resta in Italia uno dei temi più dibattuti di sempre e, se il governo Meloni sta mettendo già a punto la nuova Legge di Bilancio 2024 con una nuova Riforma Pensioni, molti lavoratori si chiedono già quando andranno in pensione e a quanto ammonterà il loro stipendio. In questo articolo di PensioniOra vediamo quanto deve guadagnare un lavoratore per avere una pensione di 1.500 euro al mese.
La prima cosa che dobbiamo dire è che l’importo dell’assegno pensionistico varia a seconda di più variabili e, tra questi, il sistema di calcolo da usare per calcolare la pensione finale. Stiamo parlando della scelta di andare in pensione di vecchiaia o in pensione anticipata. L’importo dell’assegno pensionistico, inoltre, varia a seconda del montante contributivo accumulato dal lavoratore nel corso della vita lavorativa.
Con il governo Meloni c’è la possibilità di andare in pensione usufruendo della pensione di vecchiaia con 67 anni e con 20 anni di contributi. Se si vuole lasciare il mondo del lavoro in modo anticipato allora bisogna aver accumulato almeno 42 anni di contributi e 10 mesi per gli uomini e un anno in meno, 41 anni di contributi e 10 mesi per le donne.
Ancora le donne, per il 2023, possono usufruire di Opzione Donna che gli permette di lasciare il mondo del lavoro a 58 o a 59 anni di età rispettivamente per le lavoratrici dipendenti e autonome e con almeno 35 anni di contributi maturati al 31 dicembre 2022 e con ape sociale a 63 anni di età e con 30 anni di contributi.
Se vogliamo sapere quanto avremo di pensione, anche se stiamo ancora lavorando, dobbiamo tenere presenti anche i coefficienti di trasformazione e i tassi di sostituzione. Innanzitutto bisogna capire se effettuare il calcolo con sistema retributivo, basato cioè sugli stipendi degli ultimi anni di lavoro, e quindi i più alti di fine carriera, o con sistema contributivo, vale a dire considerando solo ed esclusivamente i contributi effettivamente versati nel corso della propria vita lavorativa.
Ancora, bisogna prendere in considerazione il montante contributivo che è costituito dalla somma complessiva di tutti i contributi versati ogni anno dal lavoratore e da rivalutare secondo il tasso annuo di capitalizzazione derivante dalla variazione media quinquennale del PIL determinata dall’Istat. Al montante contributivo bisogna poi applicare il coefficiente di trasformazione, che varia in funzione dell’età del lavoratore, al momento della pensione.
Se vogliamo sapere quanto dobbiamo guadare oggi per avere una pensione da 1.500 euro al mese dovremo fare il calcolo inverso. Dal momento che si tratta di un calcolo non proprio semplice, per andare incontro ai lavoratori che l’INPS mette a disposizione sul proprio sito web il calcolatore della pensione online “Pensami”. Il calcolatore permette proprio di calcolare la pensione futura. In ogni caso per avere 1.500 euro di pensione dovremo guadagnare ad oggi circa 2mila euro al mese.