Ecco quali saranno i nuclei familiari che beneficeranno di un prolungamento di uno dei nuovi supporti economici destinati al sostegno dei redditi più bassi
Con l’esaurirsi del mese di agosto e delle tradizionali ferie che canonicamente scandiscono il riposo di migliaia di lavoratori impiegati nelle mansioni che accompagnano la clientela anche nel riposo estivo, va gradualmente a chiudersi il capitolo che concerne le cronache riguardanti tutti gli aspetti correlati agli “spostamenti” degli italiani. Cronache anch’esse facenti parte di una “tradizione” dell’informazione che oggigiorno impegna anche gli innovativi contenuti degli odierni nomadi digitali.
Se una parte di questi singolari professionisti dei contenuti in Rete ha deciso di coniugare la vacanza col lavoro in un inedito dosaggio tra intrattenimento e silente concentrazione vista mare, la specificità di tale mestiere non poteva che trattare il tema sul miglior periodo per congedarsi (per modo di dire): dunque, qualcuno di essi si trova ancora in spiaggia, oppure ha già goduto del suo relax personalizzato a luglio. La mobilità che caratterizza le vacanze, apprezzata e ampiamente sfruttata, non è purtroppo ad appannaggio di tutti. E poco c’entrano i dogmi professionali sulle chiusure.
INPS conferma: a questi nuclei il contributo supera 7 mesi
La realtà, oltre ogni titolo o annuncio, non è andata certo in vacanza, e a testimoniare tale status ci hanno pensato proprio le città, specialmente le grandi. È vero, si assiste bene o male ad un sensibile svuotamento delle strade e delle abitazioni, ma è altrettanto tangibile la permanenza di coloro che comodamente hanno scelto di spostare il loro calendario del relax, ma soprattutto di chi la vacanza non può permettersela.
Nel riscontro della realtà è indelebile la traccia di un costo della vita ancora troppo alto e che non accenna a diminuire (anzi) e di un potere di acquisto sufficientemente basso da tagliare la lista della spesa. Non si può evitare di parlare di evitare di parlare in relazione a redditi erosi dall’inflazione, strettamente salda alla sua azione pregiudicante. In buona sostanza, i nodi economici che imperversano da più di un anno e mezzo, sono rimasti tutti lì, intatti nonostante gli interventi di contrasti delle politiche correttive degli Stati.
INPS, il RdC supera i 7 mesi con questi requisiti
In aggiunta, sul fronte italiano, il mese di agosto ha rappresentato il mese “sabbatico” del Reddito di Cittadinanza, che nel frattempo ha cambiato definitivamente denominazione. Forse sarebbe più corretto parlare sistematicamente dell’attivazione di misure ex novo che soltanto un parte ricordano i servizi resi dallo strumento di supporto attivato nel 2019. Pertanto, come molti percettori RdC sono ampiamente a conoscenza, anche ad agosto sono giunte, dall’INPS, le comunicazione di sospensione definitiva della vecchia misura tramite sms, dopo la prime tranche di stop di luglio.
Da settembre, la porzione di spazio più grande sarà occupata dagli strumenti originariamente accorpati nella cosiddetta MIA (misura di inclusione attiva): il riferimento è al Supporto Formazione Lavoro (SFL) e all’Assegno di Inclusione (AdI). Il loro varo ha portato altresì alla nuova suddivisione della platea dei potenziali beneficiari: suddivisa in soggetti occupabili e in soggetti non occupabili. Diversamente, agosto è ancora per pochi giorni, il mese di pagamento della settima mensilità del RdC, alla quale stanno fruendo ben 33mila nuclei familiari.
Questi ultimi sono corrispondenti all’assenza in famiglia di minori, disabili e over 60. Tali famiglie saranno le prossime destinatarie, in particolare dal 1° settembre, del SFL, o quantomeno potranno iniziare a presentare la domanda. Oltre al contributo mensile da 350 euro, esse sono introdotte in un percorso di formazione professionale e di inserimento della durata complessiva di 12 mesi, previa la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD) e del Patto di servizio personalizzato, nonché al contatto con almeno tre Agenzie per il Lavoro.