Per i cittadini che hanno un ISEE basso c’è la possibilità di accedere a tantissimi bonus e incentivi , questi non farteli sfuggire
L’inflazione e il carovita mette a dura prova la stabilità finanziaria dei cittadini italiani che a causa dei prezzi rincarati su utenze, generi alimentari e carburante si trovano stipendi miseri e questo comporta una continua lotta alla sopravvivenza per cercare di rimanere a galla ogni fine mese. In questo frangente preoccupante in cui i nuclei familiari italiani versano, lo stato ha attivato numeri bonus e agevolazioni soprattutto per quelli che hanno un ISEE basso per poter accedere a incentivi immediati, avere anche un piccolo sostegno a fine mese può fare la differenza.
Mai come in questo periodo c’è stato il maggior bisogno di aiuti da parte dello Stato, soprattutto per coloro che hanno un’idea molto basso. Esso è un documento necessario che tiene conto di diversi fattori oltre al reddito, tiene in conto anche della composizione dei nuclei familiari aiutandole quando hanno una difficoltà economica. Per accedere ai vari bonus è necessario avere determinati requisiti, solitamente le famiglie che hanno un bilancio economico critico e instabile oltre a non avere possedimenti immobili o patrimoniali sono i cittadini che hanno maggiormente necessità di aiuto e pertanto un accesso alle varie agevolazioni.
Con l’avvento della digitalizzare che ormai serve in ogni casa, c’è lo sconto del 50% sulla rete telefonica per permettere alle famiglie con reddito basso inferiore o pari agli ottomila euro di avere questo importante sconto in modo da rendere universale e per tutti la connessione alla rete internet. Con l’aumento dell’inflazione soprattutto delle utenze di gas e luce è possibile accedere al bonus dedicato per ottenere uno sconto automatico in bolletta che varia in base al numero di persone in famiglia e chi lo richiede non deve superare un ISEE di 15 mila euro.
Oltre questo anche fare la spesa ormai sembra un miraggio pertanto lo stato aiuta con un bonus di 80 euro ogni due mesi color che hanno un ISEE meno di 7mila euro, da non dimenticare la carta solidale INPS per le famiglie con meno di 15mila euro dal valore una tantum di 300 euro composta da almeno 3 persone. Da non dimenticare le varie esenzioni per le prestazioni mediche in base al primo ISEE. Infine l’assegno di inclusione che andrà a sostituire l rdc, un aiuto economico per coloro che hanno bisogno di aiuto sia se cercano lavoro, non c’è l’anno o che sono in attesa di formazione per il reddito di cittadinanza.