Le mamme disoccupate d’Italia possono avere un bonus erogato dai vari Comuni: ecco come fare a richiederlo
Negli ultimi tre anni gli italiani hanno fatto la conoscenza di sempre più bonus ed incentivi. Il boom dei bonus, possiamo dirlo, è scoppiato durante la pandemia da Covid-19 quando il governo Conte prima e quello Draghi poi, hanno dato un aiuto economico concreto ai cittadini per uscire fuori da un periodo storico molto complicato.
Successivamente l’inflazione e la guerra tra Russia ed Ucraina hanno spinto il governo Draghi ad emanare altri bonus per fronteggiare il rincaro delle materie prime e gli aumenti dei costi in bolletta. Molti di questi bonus sono stati poi riconfermati dal governo Meloni e, tra questi, figura anche il bonus mamme disoccupate. Vediamo di cosa si tratta e chi può richiederlo.
Anche per il 2023 il governo Meloni ha prorogato il bonus mamme disoccupate, ovvero l’Assegno di Maternità. Si tratta di un incentivo erogato dall’INPS tramite i vari Comuni e, per l’anno in corso, è aumentato dell’8,1% per adeguarsi all’inflazione. Si tratta, ovviamente, di una misura per il sostegno alla genitorialità e può essere richiesto sia dai cittadini italiani che da quelli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Oltre al requisito della residenza, per ottenere il bonus bisogna che le mamme non abbiano altre coperture previdenziali. Questo significa che le mamme non devono avere assegni di disoccupazione, malattia, pensione o maternità. Allo stesso modo, i richiedenti non devono essere beneficiari di altri assegni per la maternità erogati dall’INPS.
C’è poi da soddisfare il requisito ISEE che non deve superare i 19.185,13 euro relativamente all’anno durante il quale si richiede il contributo. C’è poi un dettaglio da non sottovalutare assolutamente: anche se il bonus è rivolto principalmente alle mamme, questo può essere richiesto anche dai padri se la moglie è deceduta o ha abbandonato i figli.
Per il 2023, come detto, il bonus mamme disoccupate è aumento dell’8,1% per adeguarlo all’inflazione. Per le nascite, le adozioni e gli affidamenti con scopo adottivo avvenute tra il primo gennaio del 2023 e il 31 dicembre del 2023, il bonus è di 383,46 euro al mese per 5 mensilità. Il contributo totale è quindi di 1.917,30 euro totali.
Presentare domanda per ottenere il bonus è molto facile: le domande dovranno essere presentate al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bambino o della sua adozione. Alla richiesta dovranno essere allegati vari documenti tra cui il certificato di nascita del Comune di residenza del bambino; documento di identità della richiedente e permesso di soggiorno di lungo periodo laddove necessario.
Ancora alla domanda dovranno essere presentati il modello Isee in corso di validità con Dichiarazione sostitutiva unica, attestazione Isee e prospetto del calcolo della maternità; dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro che certifichi la situazione di disoccupazione o inoccupazione della richiedente e l’IBAN dove far accreditare il contributo. Il bonus sarà erogato dopo approvazione da parte del Comune.