Attenzione, per i cittadini che hanno ricevuto l’avviso esattoriale, devono verificare che sia ancora valida e non nulla: in questo modo non si deve pagare neanche un centesimo
Il pagamento di imposte e tasse è obbligatorio per ogni cittadino lavoratore e non, e affinché tutto proceda con la massima precisione l’Agenzia delle Entrate è sempre vigile e pronta a sganciare la propria cartella esattoriale se tali adempimenti vengono meno. L’avviso esattoriale è un documento che serve alla cui sopra o agli enti creditori, come notifica di pagamento per la riscossione di denaro a carico di un debito non saldato, imposte non pagate e anche multe oltre alle tasse. Ma ci sono alcuni casi in cui la cartella esattoriale può risultare nulla e quindi il destinatario dimostrandone la illegittimità può non sborsare nemmeno un centesimo.
Avviso esattoriale, come dimostrare l’illegittimità della stessa e non pagare niente
C’è la remota possibilità che un’avviso esattoriale sia notificato in modo erroneo riportando incongruenze di trascrizione e in questo caso viene considerato nulla e pertanto è possibile evitare la riscossione del pagamento. Se si è quindi certi di questa situazione della non veridicità dei documenti ci si può rivolgere ad un commercialista per procedere alla verifica della stessa. Quindi cosa accade si è certi dell’errore?
Se dopo la verifica della cartella esattoriale emerge che sia falsa o che ci siano errori, dopo averla fatta analizzare accuratamente da un professionista, può essere considerata nulla e pertanto non necessario il saldo del debito. In primo luogo si può procedere presentando un istanza entro 60 giorni dalla ricezione dell’avviso, allegando tutto l’occorrente per dimostrare l’errore della cartella esattoriale e che la somma richiesta non sia dovuta in quanto nulla. Ovviamente per presentare tutti i documenti necessari a dimostrare la propria estraneità è necessario affidarsi ad avvocati o commercialisti.
Per far rispettare i propri diritti attraverso l’atto di opposizione è importante rispettare i termini entro i quali ciò deve avvenire e fornire tutto il necessario affinché emerga l’errore per cui il pagamento non va concluso. Se l’opposizione avrà esito positivo, l’avviso esattoriale verrà annullato e quindi esonerato da qualsiasi tipo di pagamento, viceversa se dovesse essere respinta si può procedere per vie legali alla presenza di un giudice per dare voce ai propri dissensi e far sentire le proprie ragioni.
Visto l’aumentare di truffe, è importante prestare attenzione ad ogni sorta di bolletta o cartella esattoriale verificando prima i dati del mittente per poi accertarsi che tutti i dati siano corretti altrimenti si può procedere con l’atto di opposizione in quanto nulla e il pagamento non dovuto, inoltre deve essere fatto entro i termini stabiliti dalla legge altrimenti ogni tipo di ricorso sarà automaticamente respinto e si potrà perdere la possibilità di ogni sorta di rettifica a proprio nome.