Non bisogna dimenticare questa scadenza importante, controllare sempre il calendario del’Agenzia delle Entrate
Il Fisco continua a essere uno degli incubi peggiori dei contribuenti italiani. Con scadenze, proroghe, rinvii e così via, il calendario degli appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate è fitto di incontri e date da ricordare e segnare con il rosso. Certo non tutti interessano la stragrande maggioranza dei cittadini, ma fa impressione vedere la mole di incombenze di varia natura dai contributi ai tributi, dalle sanzioni agli interessi coinvolgono imprese e privati.
I primi venti giorni del mese di agosto sono coincisi con lo stop della deadline per il pagamento di numerose adempienze tributarie, quindi fin dalla prossima settimana gli impegni riprenderanno incalzanti, a rappresentare la fine della stagione estiva, almeno dal punto di vista fiscale. Da tener presente che il giorno 20 cade di domenica, quindi tutto quello che dovrebbe scadere in quella data è rinviato al giorno successivo, cioè a lunedì 21.
Le scadenze di Agenzia Entrate per i contribuenti
Diamo dei numeri che danno un’idea della mole del lavoro che attende l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Il 21 agosto le scadenze dei versamenti sono circa 148 e riguardano pagamenti che vanno dall’Iva all’Irpef, dalle addizionali, all’Ires, dall’Irap alla cedolare secca.
Altra giornata caldissima, non dal punto di vista meteorologico, quella del giovedì 31 agosto un tax day per i pagamenti delle imposte sui redditi proprio l’ultimo giorno del mese, circa 48. In totale le scadenze minori e importanti previste per questo scorcio di agosto sono 188, un numero notevole non c’è che dire. Iniziamo dagli appuntamenti più importanti del giorno 21 (in gran parte determinati dalla sospensione per i primi 20 giorni del mese)
Le scadenze sono soprattutto di tipo fiscale con rateizzazione mensile, per le quali non si pagheranno maggiorazioni proprio in virtù della sospensione degli adempimenti dall’1 al 20 del mese. Tra gli appuntamenti più attesi quello del pagamento del trimestre Iva (per l’opzione trimestrale di versamento). Il periodo di riferimento è il secondo trimestre dell’anno con una maggiorazione dell’1 per cento.
La scadenza interessa anche quanti hanno optato per i pagamenti mensili e che quindi dovranno versare la quota relativa al mese di luglio. Quindi si tratta di un momento importante per tutte le partite iva.
Altri dettagli sul calendario
La rateizzazione delle imposte dirette pere cloro che hanno scelto il pagamento rateizzato coinvolge l’Irap, l’Ires, le addizionali, la cedolare secca e l’Irpef. In più in questa data vanno versati i contributi e le ritenute di lavoratori autonomi e dipendenti. I sostituti d’imposta dovranno versare per i loro dipendenti ben 30 ritenute alla fonte effettuate nel mese precedente. Si tratta di varie ritenute alla fonte come quelle su interessi e redditi di capitale di varia natura e su quelle relative a premi e vincite.
Il 21 agosto inoltre gli artigiani e i commercianti dovranno versare all’Inps i contributi (seconda rata fissa). L’aliquota di pagamento è del 24 per cento per artigiani titolari e per coadiuvanti fino a 21 anni. Mentre per i commercianti l’aliquota è pari al 24,8 per cento. Da non dimenticare infine gli adempimenti contabili per le associazioni sportive dilettantistiche, per le proloco e quelle senza scopo di lucro. Questi enti devono annotare i guadagni e l’ammontare dei corrispettivi riferiti a luglio.