Quando arriva l’Assegno unico e universale (AUU) su Reddito di Cittadinanza (RdC), i giorni del pagamento di agosto si avvicinano
Si continua a parlare di Reddito di Cittadinanza (RdC) la misura che ormai sta per essere definitivamente abbandonata e sostituita con altre prestazioni. Infatti per gli occupabili tra i 18 e i 59 anni, non facenti parte di famiglie con soggetti fragili (anziani con almeno 60 anni, disabili e minori) e con sette erogazioni nel corso di quest’anno, il sussidio è terinato nel mese di luglio.
Per le altre famiglie beneficiarie del sussidio la ricarica del RdC terminerà a dicembre, mettendo la parola fine alla storia del sussidio introdotto nel 2019. Le misure che ne prenderanno il posto sono il Supporto per la formazione e il lavoro al via a settembre per gli occupabili, e l’Assegno di inclusione dal gennaio 2024 per gli altri nuclei familiari.
Comunque in attesa dei cambiamenti che riguarderanno tutti gli interessati proseguno anche gli accrediti delle integrazioni dell’AUU su RdC come previsto dalla normativa ancora in vigore. Alcuni beneficiari della prestazione hanno già ricevuto i pagamenti come ricarica della carta già nella giornata del 14 agosto. Ma i versamenti non sono completati per tutti gli aventi diritto.
Infatti altre integrazioni sono previste in accerdito per il giorno 20 agosto, per chi attende degli arretrati per conguali dei mesi scorsi. Dopo quella data saranno i beneficiari di AUU su RdC con variazioni degli importi o del nucleo familiare a ricevere le ricariche. Infine nei giorni tra il 28 e il 31 agosto sarà pagato chi aspetta l’integrazione relativa al mese di luglio. Quindi un calendario fitto e da seguire con attenzione.
Comunque per controllare i pagamenti lo strumento migliore resta la consultazione del fascicolo previdenziale del cittadino. Per verificare la cifra erogata per agosto occorre seguire una semplice procedura, nel dettaglio:
Da ricordare a tutti beneficiari di Auu su RdC che l’automatismo nell’erogazione dell’integrazione valido finora, terminerà nel febbraio del 2024. Per questa data occorrerà aver presentato domanda per il versamento diretto con Iban all’Inps. Gli accrediti saranno versati in automatico per le famiglie degli occupabili con figli entro i 21 anni e per quelle con minori fino al febbraio del prossimo anno, da quella data sarà necessario procedere diversamente.
Si tratta di un cambio nella procedura da non dimenticare per garantire la continuità nell’erogazione della prestazione per i figli. Per i prossimi mesi non ci saranno cambiamenti e si potrà stare tranquilli, ma la fine del servizio da segnata assolutamente tra le scadenze familiari per non perdere la possibilità di ottenere il contributo.