L’INPS è pronto ad inviare altri SMS che riguardano comunicazioni di sospensione del Reddito di Cittadinanza…
Non sembrano volersi placare, nemmeno a pochi mesi della sua cancellazione definitiva, tutte le polemiche che ruotano intorno al Reddito di Cittadinanza. La misura introdotta nel 2019 per volere del governo Conte continua a tenere alta l’attenzione della popolazione tra chi è stato da sempre contrario e tra chi, invece, si trova da poco senza sussidio.
Questo perché il governo Meloni ha deciso di abolire definitivamente la misura a partire dal 31 gennaio 2023 e introdurre l’Assegno di Inclusione a partire dal 1° gennaio 2024. Ma attenzione, la nuova misura sarà erogata solo ai non occupabili, ovvero a coloro i quali hanno nel proprio nucleo familiare minori, disabili o over60.
Reddito di Cittadinanza: in arrivo nuovi SMS da parte dell’INPS
Le cosa andranno molto peggio per gli occupabili, ovvero per coloro che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno alcun problema a svolgere un qualsiasi tipo di lavoro. Gli occupabili, così come stabilito dalla Legge di Bilancio, vedranno il RdC cessare, e senza possibilità di rinnovo, dopo 7 mesi dalla sua prima erogazione.
Sono proprio gli occupabili che stanno ricevendo un SMS da parte dell’INPS in cui si legge che il loro Reddito di Cittadinanza è sospeso a partire dal mese in corso. Hanno già ricevuto l’SMS coloro a cui il RdC è scaduto a luglio e ora lo stanno ricevendo coloro i quali perderanno la misura nel mese di agosto.
A ricevere l’SMS a luglio sono stati circa 170 mila nuclei familiari percettori e ad agosto è atteso per altre 80 mila famiglie. Si tratta di tutti quegli occupabili che hanno ricevuto la prima ricarica del RdC nel mese di febbraio e che quindi, dopo sette mesi, avranno lo stop proprio ad agosto.
Se INPS fa come è capitato già a luglio, gli SMS che annunciano la sospensione del RdC dovrebbero arrivare qualche giorno dopo la ricarica mensile, quindi negli ultimi giorni di agosto. L’invio degli SMS proseguirà poi a settembre, ottobre, novembre e dicembre e l’SMS arriverà così all’intera platea dei percettori: ogni mese a riceverlo saranno gli interessati dalla settima ricarica del sussidio.
Nel mese di luglio il testo dell’SMS recitava: “la domanda di RdC è sospesa […] in attesa dell’eventuale presa in carico dei servizi sociali”. Queste persone hanno infatti tempo fino al 31 ottobre per comunicare a INPS l’avvenuta presa in carico. Dal mese di agosto, e fino a che INPS non avrà saputo se il percettore è stato preso in carico dai servizi sociali (quindi massimo fino al 31 ottobre), il RdC resterà sospeso.
Dunque, attraverso il messaggio l’INPS ricorda a queste persone come fare per poter mantenere un sussidio, ovvero il Supporto per la Formazione e il Lavoro, fino al mese di dicembre. Questi beneficiari, per ottenere il Supporto, devono essere presi in carico dai servizi sociali prima della scadenza del Reddito di Cittadinanza.
Dopo che l’INPS avrà saputo della presa in carico della domanda allora i pagamenti saranno sbloccati e saranno liquidate anche le mensilità arretrate. L’SMS dell’INPS, quindi, può essere visto come un invito a recarsi presso i centri per l’impiego in modo tale da essere presi in carico dai servizi sociali e beneficiare del Reddito di Cittadinanza fino a dicembre 2023.