Bonus condizionatori anche senza lavori: come averlo

Gli italiani possono richiedere fino a fine dicembre il Bonus condizionatori anche senza aver fatto lavoro di efficientamento energetico

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bonus condizionatore 2023 (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono sempre di più gli italiani che decidono di farsi installare in casa dei condizionatori. Questi dispositivi permettono di avere la casa bella calda durante la stagione invernale e, al contrario, bella fresca d’estate. Nonostante la spesa non proprio irrisoria per il loro acquisto, il condizionatore è sicuramente un ottimo dispositivo.

Anche per il 2023 coloro che decidono di farsi installare un condizionatore possono usufruire di un bonus che rientra negli interventi di efficienza energetica. I soldi del bonus saranno detratti nella dichiarazione dei redditi; novità per il 2023 è che il bonus può essere richiesto anche senza effettuare lavori in casa.

Bonus condizionatori: tutti i modi per ottenere la detrazione

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bonus condizionatore 2023 (Foto Adobe-pensioni.it)

Chi decide di acquistare un condizionatore può usufruire di varie agevolazioni tra cui il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Mobili al 50%, l’Ecobonus al 65%, il Superbonus al 90%. Dal 2023, invece, non è più possibile accedere allo sconto in fattura, per cui si applica la normale detrazione in dichiarazione dei redditi. Il bonus condizionatori può essere richiesto sia facendo che non lavori in casa.

In caso di lavori in casa lo sconto sull’acquisto del condizionatore è immediato ed è del 50% se il nuovo impianto è a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, purché consenta un risparmio energetico. Per quanto riguarda il tetto massimo in termini di spesa il Bonus Ristrutturazione è pari a 96mila euro.

Il Bonus condizionatore può anche essere richiesto senza effettuare lavori di efficientamento energetico ma in sostituzione o integrazione dell’impianto di riscaldamento già esistente. In questo caso la detrazione spetta se si sostituisce il vecchio impianto con un condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica.

La detrazione IRPEF è del 65% della spesa e sarà scaricata dalla dichiarazione dei redditi in 10 rate annuali dello stesso importo. La spesa massima detraibile è pari a 46mila euro; inoltre è prevista l’IVA ridotta al 10% per il costo di istallazione dello stesso condizionatore.

Ricordiamo, poi, che il bonus condizionatori può essere anche richiesto per chi usufruisce del Superbonus, oggi al 90% ma solo se la sostituzione dei condizionatori rientra nel progetto di risparmio energetico con salto di due classi. Vediamo ora, nel dettaglio, le varie detrazioni di cui si può usufruire a seconda della legge applicabile.

Se usufruiamo del Bonus condizionatori con Superbonus al 90% allora la spesa massima detraibile è di 30mila/15mila/20mila euro per unità immobiliare in base all’edificio oggetto di lavori con Superbonus; per il Bonus condizionatori con Ecobonus al 65% la spesa massima detraibile di 46.154 euro. Ancora, se usufruiamo del Bonus Ristrutturazioni al 50% la spesa massima detraibile di 96.000 euro mentre con il Bonus Mobili al 50% la spesa massima detraibile di 4.000 euro.

Ovviamente la scadenza del bonus condizionatori è legata alla scadenza della tipologia di detrazione a cui si fa riferimento per l’applicazione dell’aliquota e dei massimali, che variano a seconda dei requisiti del caso. La data a cui fare riferimento in ogni caso, per la scadenza, è quella del 31 dicembre 2023.

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