L’accredito del Reddito di Cittadinanza ad agosto arriverà in anticipo ma dovrà essere speso tassativamente entro questa data…
Il Reddito di Cittadinanza continua ad essere erogato per i prossimi mesi e, in ogni caso, fino al 31 dicembre 2023 prima di lasciare il posto ad un’altra misura di sostegno al reddito: l’Assegno di Inclusione. Il governo Meloni ha infatti drasticamente cambiato la misura introdotta dal governo Conte nel 2019 prima con la Legge di Bilancio 2023 e poi con il Dl Lavoro dello scorso 1° maggio.
La Legge di Bilancio ha diviso in parti la platea di beneficiari: da una parte i non occupabili e dall’altro lato gli occupabili. I non occupabili hanno all’interno del nucleo familiare disabili, minori o over 60: queste persone riceveranno il RdC fino a dicembre e poi, in automatico, l’Assegno di Inclusione di 750 euro a partire dal 1° gennaio 2024. Discorso diverso, invece, per gli occupabili.
Reddito di Cittadinanza: entro quando spendere l’accredito di agosto
Per quanto riguarda invece gli occupabili, ovvero tutti coloro che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno alcun problema a lavorare, il RdC sarà erogato loro per soli 7 mesi e senza alcuna possibilità di rinnovo. Coloro che vengono presi in carico dai servizi sociali potranno usufruire del Sostegno per la Formazione e il Reddito dal valore di 350 euro al mese.
Nel corso del mese di agosto, quindi, il RdC sarà erogato ai non occupabili e a tutti gli occupabili che non hanno raggiunto ancora la settima mensilità o la cui settima mensilità è l’ultima. La misura, per quanto riguarda questo mese, arriverà anche in anticipo e, come di consueto, in due date ben distinte.
Riceveranno la ricarica il 14 agosto coloro che ricevono per la prima volta in assoluto la misura o ricevono la prima ricarica dopo il rinnovo. Tutti gli altri beneficiari, invece, riceveranno la ricarica il 25 agosto. Le ricariche, per entrambi i casi, arriveranno dopo le ore 13.30.
Molti beneficiari della misura si chiedono se esiste un tempo massimo per poter spendere i soldi della ricarica presenti sulla carta. La risposta è affermativa: la ricarica del mese di agosto del RdC dovrà essere spesa tassativamente entro il 30 settembre 2023. La cifra del RdC non è infatti cumulabile con quelle precedenti e, nel caso in cui ci sia del credito residuo, questo sarà perso.
Ancora, oltre la scadenza del 30 settembre, il Reddito di Cittadinanza sarà ridotto del 20% a partire dal mese di ottobre e, dopo sei mesi, l’INPS azzererà i soldi che non sono stati spesi. Nel caso in cui ci fossero dubbi riguardo i soldi presenti sulla carta del RdC possiamo sempre controllare il saldo in vari modi.
Reddito di Cittadinanza: come controllare il saldo residuo
Il saldo del RdC può essere controllato sul sito del Reddito di Cittadinanza, dall’App Postepay, chiamando al numero verde o dallo sportello ATM. Nel primo caso dobbiamo collegarci al sito del RdC e autenticarci con le credenziali SPID, CIE o CNS. Nella sezione carta è possibile verificare il saldo.
Dall’App di Poste basta accedere alla sezione Prodotti e selezionare Inserisci dati carta. A questo punto bisogna inserire le 16 cifre che si trovano sulla parte frontale della carta e la sua data di scadenza. Il saldo può essere controllato anche chiamando il numero verde 800.130.640: in questo caso si riceverà uno SMS con il saldo.
Infine il saldo del Reddito di Cittadinanza può essere controllato presso i vari Postamat inserendo la carta e verificando il saldo disponibile. In alternativa il saldo può essere controllato anche recandoci personalmente agli uffici di Poste Italiane.
