La media dei prezzi per l’affitto su tutto il territorio nazionale è di gran lunga aumentata. Dunque i social si scatenano, non sempre in maniera adeguata
L’affitto è tornato in auge dopo che la possibilità di accedere ad un mutuo per ottenere una casa è sempre più remota. In prima battuta perché il mondo del lavoro è sempre più precario, il che fornisce minore stabilità economica, necessaria per rimborsare dei grossi prestiti. E poi perché le garanzie sono sempre minori. Per cui le banche spesso e volentieri preferiscono non correre il rischio e rifiutare il finanziamento o il mutuo. Questa volta sono intervenuti anche i social sulla questione del caro affitti.
Dato che la vendita delle case è sempre minore, allora il guadagno dovrebbe essere maggiore sugli affitti. Ci sono casi riportati, che non si sa se siano veri o meno, di appartamenti da 14 metri quadri in Emilia in cui il proprietario richiede 300 euro al mese. Quattordici metri quadri è il minimo considerato utile per una stanza abitabile, non per un’intera casa.
Ed invece pare proprio che sia così. Dopo una battuta d’arresto non da poco dovuta alla pandemia, il mercato ha ripreso a funzionare, anche grazie ai cosiddetti affittti brevi, che poi vengono commutati in affitti turistici, utilizzabili per tutto l’anno. E questo è un elemento non da poco per il peso che gli affitti stanno acquisendo.
Sosotanzialmente il mondo del web è scatenato per chi cerca casa in affitto o in vendita. Di modo che, attraverso un contatto diretto, si possano evitare gli intermediari come le agenzie che ala fine devono essere pagate. Solo che quando di svolgono degli affari economici online è sempre bene fare molta attenzione alle ipotetiche truffe, la cui frequenza non è affatto bassa.
Ed a denunciare i fatti, in particolare sull’aumento del canone di affitto medio in Italia, una Youtuber milanese, che forse ha buoni intenti nella teoria, ma che si dovrebbe applicare un po’ di più sulla pratica. Difatti il resoconto di un annuncio immobiliare è stato scritto con talmente tanti errori grammaticali da essere difficilmente decifrabile.
Nello specifico la ragazza ha scritto: “Affitto vicinanze casa urbino agosto settemb tutto inmenso nel verde autonamo arredato”. E l’annuncio ha fatto scattare immediatamente le polemiche. Nonostante non fosse la prima volta in cui la blogger è stata pizzicata in flagranza di errori grammaticali – anche piuttosto gravi – questo annuncio pubblicato ha scandalizzato i followers e il popolo del web.
L’annuncio dell’affitto è evidentemente carico di errori ortografici. Tanto per cominciare la parla settembre è monca. E diciamo che questa può essere una svista, un refuso. La parola “urbino“, che identifica la città, dovrebbe essere scritta a caratteri maiuscoli, così come i nomi propri di persona. L’errore più grave probabilmente sta in quel inmenso. Nel parlato dialettale può essere possibili che immenso venga pronunciato inmenso. Ed infine ‘autonamo’, che potrebbe essere semplicemente un altro refuso. Comunque, caro popolo del web, non c’è molto da meravigliarsi. Specialmente sui social, dove l’ortografia e la grammatica sono degli optional.