In arrivo una buona notizia per gli italiani che potranno usufruire del Reddito energetico. Ecco cos’è e come funziona
L’attenzione per l’ambiente è negli ultimi anni diventato un vero e proprio imperativo categorico non solo per tantissime persone ma anche per i governi di varie Nazioni. Cambiamento climatico ed eventi disastrosi legati proprio al clima sono in costante crescita e mietono vittime e creano danni sempre più devastanti.
E’ proprio per cercare di salvare il nostro pianeta che ognuno, nel suo piccolo, cerca di prestare tanta attenzione all’ambiente. Ovviamente un vero e proprio cambiamento non può esserci se non ci sono i governi che attuano importanti modifiche al nostro stile di vita o introducono bonus ed incentivi per tendere sempre di più verso una vita green.
Reddito Energetico: ecco in cosa consiste e chi può richiederlo
In quest’ottica si muove anche il governo Meloni che ha varato un fondo, detto Reddito energetico, per sostenere gli italiani nel passaggio all’energia green e quindi verso un mondo sempre più pulito. Il Reddito è stato introdotto dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e ammonta a ben 200 milioni.
Il Reddito Energetico è stato istituito con un apposito decreto dal ministro Gilberto Pichetto e riguarda il 2024 ed il 2025. Attraverso il reddito le famiglie poco abbienti potranno installare in casa dei pannelli solari in modo tale da potere, poi, risparmiare sulla bolletta dell’elettricità. Tali pannelli dovranno essere realizzati su coperture e superfici di cui il beneficiario sia titolare.
Per accedere al Reddito Energetico bisogna avere alcuni requisiti ben specifici. Innanzitutto potranno accedere al finanziamento in conto capitale i nuclei familiari che hanno una ISEE inferiore a 15mila euro. Possono altresì accedere al finanziamento le famiglie con ISEE fino a 30mila euro ma che abbiano almeno 4 figli a carico.
Potranno usufruire del Reddito Energetico tantissime famiglie dal momento che, secondo i dati Istat, ben l‘8,9% delle famiglie residenti in Italia è in una condizione di povertà energetica. Il fondo per il Reddito Energetico sarà gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), la società pubblica che eroga i sussidi alle fonti rinnovabili.
Secondo le statistiche, il costo medio di un impianto fotovoltaico da 6 kW con accumulatore va dai 18 ai 25.000 euro: questo però consente un risparmio del 75% sulla bolletta dell’elettricità. Si tratta di un risparmio davvero notevole se si considera il caro bollette che in quest’ultimo anno sta attanagliando il nostro Paese.
La maggior parte dei soli del Risparmio Energetico andrà alle regioni del Sud Italia e, in particolare, all’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per quanto riguarda i dati tecnici, gli impianti fotovoltaici dovranno essere di potenza nominale non inferiore ai 2 kilowatt e non superiore ai 6, o comunque non andare oltre la potenza nominale in prelievo sul punto di connessione.
La novità del governo Meloni, riguardo il Reddito Energetico, vuole perseguire un doppio fine. Da un lato il fine sociale di sostegno alle fasce più indigenti della popolazione italiana e, allo stesso tempo, quello ambientale, perché si promuove l’utilizzo di energia rinnovabile. Si tratta dunque di una nuova risposta del governo per concretizzare una reale ed equa sicurezza energetica.