Qual è il mare più inquinato d’Italia

Secondo alcune analisi è stato scoperto il mare più inquinato dell’Italia, le motivazioni e i fattori che lo hanno classificato medaglia d’oro

mare inquinato italia
Scoperto il mare più inquinato della Penisola italiana: medaglia d’oro per questa regione (Adobe) – Pensioniora.it

L’Italia vanta spiagge bianche e bellissime per tutta la penisola, mai quest’anno molti hanno deciso tuttavia di emigrare per le vacanze in quanto i costi turistici del paese hanno subito un forte rincaro spingendo la maggior parte degli italiani a scegliere mete come la Grecia, Spagna e Albania. In questo scenario tuttavia non è da dimenticare le bellissime spiagge della Toscana e della Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, nonostante tutto in Italia c’è una regione che ha la fama per avere il mare più inquinato di tutto lo stivale.

Qual’è il mare più inquinato d’Italia? Medaglia d’oro per la Campania

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Scoperto il mare più inquinato della Penisola italiana: medaglia d’oro per questa regione (Adobe) – Pensioniora.it

Il mare più inquinato della Penisola è quello della Campania dovuto a molteplici fattori che gravano pesantemente sulla sicurezza marina. Uno di questi è la mala gestione dei rifiuti e degli scarichi industriali che gettano le scorie in mare, scarichi fognari non trattati in modo adeguato che versano direttamente in mare provocando gravissimi danni batteriologico alla fauna marina contribuendo alla proliferazione di alghe.

Purtroppo la Campania ha la nota di essere una delle città italiane con più difficoltà nella gestione dei rifiuti con discariche abusive che si estendono per chilometri provocando gravi danni all’ambiente e alla popolazione. Altro problema che impatta negativamente sul mare sono i rifiuti industriali chimici e delle raffinerie che a causa delle scorie provocando danni irreversibili alle acque che accumulando metalli pesanti gravano sugli animali e dell’ecosistema marino.

La situazione è più grave di quello che appare, infatti con pochissimi controlli l’anno che risultano essere la metà di quelli nazionali per le altre regioni, sono stati riscontrati più di mille reati e azioni illecite che mettono in luce l’entità gravosa dei danni che si stanno commettendo verso la preservazione del mare della Campania. Sono state arrestate oltre 900 persone e fatti più di 500 sequestri, questo per far capire l’attività di controllo delle forze dell’ordine per la tutela della fauna marina.

Per cercare di risolvere la situazione in modo concreto è necessario incentivare la raccolta differenziata tra i cittadini, smaltire in modo corretto i rifiuti e chiudendo in modo definitivo le discariche abusive della regione, inoltre è fondamentale potenziare le infrastrutture per il trattamento delle scorie fognari affinché non vadano direttamente nelle acque marine e installare depuratori. Solo con un’attività costante e di cooperazione tra cittadini, comune e forze dell’ordine si può cercare di eliminare in modo definitivo il problema delle acque inquinati del mare.

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