Tutti coloro che usufruiscono di Legge 104 non sono tenuti più a pagare delle determinate tasse: ecco quali e come fare per l’esonero
In Italia esiste Legge 104, una normativa che contiene disposizioni in materia di assistenza e integrazione sociale per le persone diversamente abili. La legge è entrata in vigore a febbraio 1992 ed è stata modificata nel 2011 e riguarda anche i familiari che assistono le persone con handicap in situazione di gravità.
Dunque Legge 104 fornisce quindi protezione legale per persone con disabilità e comprende sia i diritti che le priorità. Inoltre, Legge 104 ha tra gli obiettivi l’integrazione, sia sociale che professionale, delle persone con disabilità. Coloro che percepiscono Legge 104, poi, possono non pagare più un obbligo fiscale.
Le persone che usufruiscono di Legge 104 hanno vari diritti e, tra questi, ci sono le esenzioni di vari obblighi fiscali che li sollevano dall’onere di pagare determinate tasse. Le persone con disabilità hanno infatti dei diritti stabiliti dalla legge per avere un sostegno concreto per fronteggiare le loro disabilità.
Le persone che usufruiscono di Legge 104 possono avere l’esonero totale o parziale delle tasse universitarie. C’è però da dire che ogni università detiene l’autorità per determinare se concedere o meno questo privilegio, nonché in quale misura. Possono usufruire di questa agevolazione le persone con una disabilità inferiore al 66%.
Inoltre, coloro che usufruiscono di Legge 104 sono esenti dal pagamento del bollo auto. Questa esenzione si applica alle persone fisiche che possiedono un’auto o una moto iscritta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Tuttavia, alcune categorie di persone fisiche non sono obbligate a pagare questa imposta. Rientrano in questa categoria le persone con gravi limitazioni alla deambulazione o coloro che hanno subito amputazioni.
Hanno diritto a questo vantaggio anche le persone che presentano disabilità visive e uditive o quelle con mobilità ridotta. Nel caso in cui, invece, la persona disabile fa affidamento su un familiare per il sostegno, allora tale riconoscimento dovrebbe essere diretto proprio verso il familiare caregiver.
Gli esoneri, però, possono essere applicati quando l’ISEE del nucleo familiare di appartenenza del disabile non supera i 2.840,51 euro lordi. Nel caso in cui la persona con disabilità ha poi più di 24 anni, allora il tetto dell’esenzione sale a 4.000 euro. Tale sgravio fiscale per le tasse, poi, si applica solo a specifici tipi di vetture, ovvero alle autovetture con una capacità massima di 9 posti, compreso il conducente, nonché autoveicoli specializzati con equipaggiamento specifico o camper con design di carrozzeria unici.
Sempre coloro che dispongono di Legge 104 possono chiedere l’esenzione per il pagamento del Canone RAI. Possono richiedere questo tipo di esenzione i disabili che, però, soddisfano una delle seguenti condizioni: non possedere un apparecchio radiotelevisivo; essere ricoverato in una casa di riposo; avere più di 75 anni e dichiarare un reddito inferiore a 8.000 euro annui.
L’iter prevede l’invio della richiesta attraverso il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, corredata delle necessarie credenziali quali SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta d’Identità Elettronica.