Bonifico di 800€, richiedilo ora all’INPS se fai parte di una di queste categorie

Ecco chi sono i soggetti che vivendo questa particolare condizione possono richiedere questo essenziale aiuto economico, utile alla loro formazione

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INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il mese di agosto, si sa, è il mese, per molti cittadini, deputato al meritato riposo, al relax, alla possibilità di viaggiare, oppure di andarsene in vacanza al mare o in montagna. Tutto questo non avviene, ovviamente, nell’arco dei 31 giorni che il mese a disposizione, ma nei circa 10 giorni o due settimane della pausa estiva che tradizionalmente viene accordata tra le attività commerciali o di pubblici servizi.

Anche là dove, le attività proseguono (ad eccezione della festività di Ferragosto), di solito vengono portate avanti a ranghi ridotti sotto il profilo del personale, in parte presente e in parte assente per ferie concordate. Parallelamente c’è dunque chi è partito (sin dal primo weekend di questo mese), in treno o in aereo, chi si è riversato o sta per immettersi con la propria auto nell’affollata rete autostradale nazionale; e poi ci sono coloro che restano in città: qualcuno per scelta (magari dopo essere tornato dalle proprie ferie o rimandandole a settembre), molti altri per triste necessità.

Bonifico di 800€, l’INPS offre un contributo a queste categorie

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Scuola (Foto Adobe – pensioniora.it)

Sì, ci sono coloro che proprio non ce la fanno, per mancanza di risorse economiche, ad organizzare una vacanza per sé e per la propria famiglia. Poi ci sono altri individui che vivono una condizione tanto provvisoria quanto particolare: si prendano alcuni studenti, ad esempio. Quali? Coloro – ancora in via esemplare – che dopo il lungo tour de force dell’esame di maturità si stanno preparando per gli esami di ammissione alle facoltà universitarie.

Poi ci sono, altresì, i classici studenti universitari, appunto, alle prese con la preparazione degli esami appartenenti alle sessioni di settembre. Magari, qualcuno starà studiando dalla casa della propria terra d’origine, oppure qualcun altro non ha rinunciato ad almeno una settimana sabbatica per rilassarsi e per ripartire con la giusta motivazione. Questo è anche il periodo giusto per tirare le somme del successo dell’attuale sessione dell’Esame di Stato, sui dati relativi alle promozioni e alla media dei voti conseguiti.

Bonifico di 800€, l’INPS eroga questo contributo a questi figli

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INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Insomma, l’aspetto qualitativo non è mai secondario al dato puramente quantitativo (pur non essendo, quest’ultimo, ignobile). Tale fattore è stato preso come riferimento dall’iniziativa istituzionale nel quadro degli aiuti economici alle famiglie in difficoltà, senza dimenticare la prerogativa costituzionale sul diritto allo studio. In tal senso, fino al 1° settembre 2023, è possibile richiedere un bonus.

Si sta parlando della borsa di studio che il governo erogherà nei confronti di alcune specifiche categorie di studenti, ossia quelle impegnate nello studio delle lingue straniere. Il bando, infatti, al quale occorre iscriversi si chiama “Corso di lingue in Italia 2023“. Il valore della borsa di studio è pari a 800 euro, spendibili per sostenere gli esami che consentono di conseguire la certificazione del livello di conoscenza di una lingua straniera (secondo gli standard di riferimento europei).

A partecipare al concorso sono chiamati i figli di pensionati e di pensionati della Pubblica Amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria e alla Gestione dipendenti pubblici; si aggiungono gli studenti figli di dipendenti della PA, all’ultimo anno di scuola, o al penultimo anno di scuola primaria o secondaria. Le borse di studio da assegnare sono: n. 600 per l’anno scolastico 2022/2023, alle classi quarte o quinte delle scuole primarie; n. 2000 per le scuole secondarie di grado primo, anno 2022/2023; n. 3500, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. L’età massima dello studenti richiesta nel bando è di 23 anni. Il corso a cui parteciperà lo studente deve avere una durata non oltre i 4 mesi, compresi tra settembre 2023 e giugno 2024, con una partecipazione obbligatoria di almeno 60 ore in presenza. Il modulo AS150 per l’iscrizione al concorso è scaricaribile sul sito dell’INPS e la presentazione dovrà avvenire in modalità telematica.

 

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