Con l’avvento dell’era digitale oltre al phishing aumentano le truffe online dovuta all’intelligenza artificiale: attenzione a questi siti
L’era digitale ha non solo agevolato quello che può essere il lavoro dell’uomo ma è diventato anche ventre di truffe a danno di terzi. L’intelligenza artificiale è diventato uno degli strumenti più utilizzati ma anche più temuti in quanto anche i pirati informatici possono avvalersi di questi strumenti per creare truffe online pericolose e difficili da riconoscere. Nell’ultimo periodo in cui l’Italia versa in un momento economico instabile dovuto all’inflazione crescono le estorsioni da pishing che con email e link fake permette Dino di avere ai dati personali e rubare ingenti somme di denaro. Tuttavia gli hacker diventano sempre più in gamba ad utilizzare chat got per scopi malsani ed infatti questa è una delle scoperte di un’azienda internazionale per la cyber sicurezza.
Intelligenza artificiale, arrivano le truffe online sui siti di incontri e trading
La disperazione per la situazione economica può far fare gesti folli e alle volte cercare di risollevare il proprio bilancio con operazioni di trading può sembrare la soluzione ottimale visto l’enorme sponsorizzazione dei “fuffa guru” in cui è facile cadere vittima, arrivano anche le truffe online sui siti di incontri come Tinder che ingannando il mal capitato di turno possono truffarlo con ricatti di foto e video generati dall’AI. Grazie alle operazioni promosse da un’azienda di sicurezza informatica statunitense sono state scoperti e gli utenti messi in allarme in merito a questi illeciti adescamenti. Il problema diventa sempre più grave in merito ad un fattore molto importante ovvero quello delle veridicità. Queste app false che vengono scaricate dalle vittime avrebbero come base la chat con l’AI ed essendo un sistema che sfrutta l’imitazione umana è difficile riuscire a distinguerli in modo netto.
Un evento eclatante è quello del terremoto in Siria dove alcune aziende di sicurezza informatica hanno rivelato molti canali sui social con video in cui si chiede di aiutare la popolazione ma in realtà erano tutti stati creati dall’AI e come riferimento un conto PayPal per l’accredito del denaro. Stesso discorso per gli audio di WhatsApp o messenger che grazie sempre all’intelligenza artificiale di questi strumenti basta una piccola traccia della voce reale delle persone che possono creare vocali efficaci per l’estorsione di denaro illecito.
Infine un’altra pratica comune è quella di minacciare la vittima con video e foto di nudi che in realtà sono sempre creati con l’intelligenza artificiale per estorcere denaro. Insomma per quanto sia il futuro siamo certi che a causa delle mille possibilità dell’AI dovrebbero esserci delle regole molto più rigide e severe per non creare situazioni pericolose come queste che possono rovinare a vita delle persone.