Continuano imperterriti i tentativi di truffa a discapito di Poste Italiane e dei suoi clienti: ecco qual è l’ultimo stratagemma dei truffatori
Non passa giorno in cui gli italiani non siano bersagliati da continui tentativi di truffa messi in atto da malintenzionati con lo scopo di sottrargli dati sensibili e soldi presenti suoi conti postali o bancari. A cadere principalmente nel mirino dei malintenzionati sono le persone più anziane e quelle meno avvezze alla tecnologia.
Le truffe del XXI secolo, infatti, si muovono principalmente via internet tramite SMS o email malevoli. In questi giorni una nuova truffa si sta facendo strada tra i clienti di Poste Italiane: si tratta di uno SMS in cui si invitano le persone a collegarsi ad un link a causa di un accesso anomalo sul proprio conto postale.
Truffa Poste Italiane: l’SMS a cui prestare attenzione
Ogni giorno un italiano si sveglia e dovrà correre più veloce delle email e degli SMS di truffa che gli arrivano sul proprio smartphone. I tentativi di truffa da parte di malintenzionati sono infatti tantissimi e quotidianamente ci troviamo la casella mail o il cellulare pieno di messaggi malevoli.
Nel caso di email malevoli si parla di phishing, nel caso in cui la truffa si muova invece via SMS si parla di smishing. In entrambi i casi il funzionamento di queste truffe è pressoché identico: arriva un messaggio solo fintamente di un ente, una banca o di Poste Italiane, in cui si invita chi lo ha ricevuto a cliccare su di un link per evitare che il conto venga chiuso o per confermare la propria identità dopo finti tentativi di accesso.
Ed è proprio facendo leva su quest’ultima urgenza che si muove l’ultima truffa ai danni di Poste Italiane e dei suoi clienti. Molti italiani hanno ricevuto uno SMS in cui si legge: “Gentile cliente, il nostro sistema ha rilevato un accesso anomalo al suo conto verifica ora al seguente link”. Il tutto è quindi accompagnato da un link su cui cliccare.
La cosa da non fare assolutamente è proprio cliccare sul link. Cliccandoci, infatti, saremo reindirizzati su di una pagina finta di Poste in cui ci sarà richiesto di inserire i nostri dati personali. Una volta inseriti i dati questi saranno in possesso dei truffatori e li useranno per rubare soldi e svuotare il conto degli utenti.
Poste Italiane: i consigli per difendersi dalle truffe
Visto il sempre più crescente numero di truffe, Poste Italiane ha pubblicato sul proprio sito web un vero e proprio vademecum per difendersi da questi raggiri. Per prima cosa Poste specifica che non richiede in nessun modo e in nessuna modalità le proprie credenziali di accesso. Nessun email, sms o telefonata dagli operatori.
Poste specifica, poi, che non chiederà mai nemmeno i dati delle carte Postepay o BancoPosta come PIN, data di scadenza, numero della carta, Cvv e nemmeno i codici segreti per autorizzare le operazioni come codice conto, posteid o le otp-One Tome password ricevute via messaggio.
Sempre riguardo le carta, Poste non richiederà mai ai suoi clienti di effettuare transazioni di qualsiasi tipo per problemi di sicurezza conto o carta. Se si dovesse ricevere una telefonata, un sms o una mail che ci appare strana possiamo scrivere all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it e scioglierci ogni dubbio.