La ricarica del mese di agosto per il Reddito di Cittadinanza (RdC) quando è prevista per i beneficiari del contributo
Con la fine del mese di luglio per molti beneficiari si è conclusa la possibilità di ottenere il Reddito di Cittadinanza. Come previsto dai provvedimenti del governo, per i cosiddetti occupabili, con il settimo mese nel corso del 2023 non è più possibile ottenere il contributo mensile. La novità era ampiamente annunciata, ma ciò nonostante non sono mancate proteste e polemiche alla conferma dello stop, arrivata dall’Inps via sms.
Per gli occupabili non resta che attendere il via della procedura per il Supporto per la formazione e il lavoro, un’indennità di partecipazione a corsi di aggiornamento e avviamento lavorativo, a politiche utili alla collettività (PUC), a programmi e politiche attive del lavoro. Per gli altri beneficiari, famiglie con soggetti fragili (anziani con più di 60 anni, disabili e minorenni a carico) la prestazione proseguirà fino al mese di dicembre per poi interrompersi definitivamente per tutti.
Nel mese di agosto il calendario di pagamento della misura proseguirà come prevista e come si è svolto regolarmente. Come avviene solitamente chi attende la prima ricarica dopo la presentazione della domanda o la ricarica dopo il mese di stop per il rinnovo, aspetterà circa la metà del mese nelle giornate a cavallo di Ferragosto. Tutti gli altri beneficiari attenderanno invece la fine di agosto, nelle giornate tra il 25 e il 28.
Lo scorso anno il pagamento di fine mese prese avvio il giorno 26, quindi anche quest’anno non dovrebbero esserci variazioni vistose. Quindi per i percettori di RdC, l’attesa dovrebbe concludersi n queste date con la ricarica in arrivo sulla Carta come da previsione. Senza dimenticare inoltre che gli aventi diritto riceveranno immediatamente dopo la ricarica per il Reddito, anche l’integrazione relativa all’Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico.
Gli accrediti dell’AUU su RdC avvengono subito dopo quelli della misura contro la povertà e per l’inclusione sociale, quindi per metà mese e verso la fine di agosto. L’Assegno unico continuerà ad essere erogato in automatico su RdC per gli aventi diritto fino a fine anno. Dopo di che sarà necessario presentare domanda specifica, prima della scadenza del RdC per garantire la continuità dell’AUU.
Come accennato a settembre dovrebbe prendere il via la nuova indennità per gli occupabili, il Supporto per la formazione e il lavoro. con Isee non superiore a 6mila euro, che avranno firmato il Patto di servizio personalizzato e sottoscritto la Dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro. Per loro un rimborso di 350 euro mensili per 12 mesi non rinnovabili esclusivamente, partecipando ad attività di inserimento nel mondo del lavoro.
Le famiglie prese in carico dai servizi sociali perché non attivabili al lavoro e quelle con soggetti fragili potranno godere del RdC fino a dicembre. Da gennaio 2024 per loro sarà possibile presentare domanda per l’Assegno di inclusione con regole simili a quelle del precedente contributo, ma con vincoli patrimoniali e anagrafici più stringenti. La misura avrà una durata di 18 mesi e sarà rinnovabile per altri 12, con un’integrazione base di 500 euro al mese.