Carta solidale INPS, in realtà sono più di 382,50€: il motivo

Poste Italiane ha iniziato ad erogare la Postepay “Dedicata a te”, ovvero la Carta Acquisti Solidale dell’INPS: il vero importo della carta

carta acquisti inps
prelievo contanti carta acquisti INPS (Foto Canva-pensioni.it)

Sono già tantissimi i beneficiari della carta “Dedicata a te” che l’hanno già ritirata agli uffici postali ed ora sono pronti ad effettuare i loro primi acquisti. La Carta, nata da una idea dei Ministri dell’Agricoltura e dell’Economia del governo Meloni, è un aiuto concreto per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità ed è dedicata a chi si trova in difficoltà economica.

La Carta, infatti, ricaricata con 382,5 euro una tantum, è destinata a coloro che hanno un ISEE che non supera le 15mila euro annui e che vive in un nucleo familiare composto da almeno tre persone. L’assegnazione della carta avviene in modo automatico da parte dei Comuni e dell’INPS e i beneficiari saranno avvisati tramite comunicazione dei Enti in cui sono residenti.

INPS, Carta Acquisti: a quanto ammonta veramente la misura

carta acquisti inps
sconti carta acquisti inps (Foto canva-pensioni.it)

Come detto, la Carta Acquisti Solidale dell’INPS è ricaricata con 382,5 euro una tantum. Questo significa che, una volta spesa tale cifra, il beneficio cesserà a meno che non ci saranno proroghe da parte del governo. Ricordiamo, poi, che la carta deve essere attivata facendo il primo acquisto entro il 15 settembre altrimenti si perderà l’intero beneficio.

Dopo aver ricevuto apposita comunicazione dai Comuni di essere beneficiari della Carta, gli interessati dovranno recarsi presso gli uffici di Poste Italiane con la comunicazione stessa. Dopo aver firmato un modulo di consenso gli addetti allo sportello potranno consegnare la Carta Acquisti Solidale dell’INPS.

Anche se i soldi presenti sulla carta ammontano a 382 euro, in realtà possiamo dire che l’aiuto economico è più alto dal momento che i beneficiari, tramite la carta, possono accedere ad alcuni sconti. Gli sconti rientrano in una convenzione vera e propria tra gli esercizi commerciali e lo Stato.

Gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa, infatti, sono anche obbligati ad applicare uno sconto ai possessori delle carte così come riportato nell’articolo 10, comma 1 del Decreto sulla carta stessa. L’adesione agli sconti fa parte dello stesso modulo di richiesta di adesione dell’esercizio commerciale di utilizzare la carta spesa.

La richiesta deve essere fatta al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Nel modulo di domanda deve essere indicato anche il valore dello sconto. Nella dichiarazione l’esercente si impegna “ad applicare una scontistica a favore dei possessori della Carta di cui al Fondo Alimentare, nella misura del 15%, da attuarsi tramite buoni sconti da utilizzarsi presso il proprio esercizio/i propri esercizi commerciale/i, o tramite sconto diretto sugli acquisti o credito su acquisti e a cumulare la scontistica di cui al punto a) con le altre offerte di acquisto praticate a beneficio di tutti i consumatori”.

Dunque i titolari della carta, oltre a 382,5 euro, possono usufruire di un ulteriore sconto del 15% su tutti i prodotti acquistabili con la Carta Solidale. Ne consegue, dunque, che cumulando gli sconti, sarà possibile acquistare qualche genere alimentare in più. Ricordiamo che dall’acquisto con la carta sono escluse le bevande alcoliche, i surgelati e le medicine.

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