Agenzia Entrate, cambia il calendario per molti italiani

Ecco le novità nel calendario delle scadenze fiscali per alcune categorie di cittadini, i nuovi appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate

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Scadenze fiscali (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le scadenze e il fitto calendario degli appuntamenti fiscali dei contribuenti non ha relativamente poche pause, se non nel pieno del mese di agosto. Tuttavia le particolari condizioni di alcune zone italiane richiedono una particolare attenzione da parte delle autorità di governo. Il riferimento è alle zone recentemente colpite dai violenti fenomeni atmosferici degli ultimi giorni in alcuni comuni della Lombardia, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e dagli incendi in Sicilia e Puglia.

Per queste zone, come accaduto per quelle colpite dai fenomeni alluvionali di maggio, si attende una decisione definitiva del governo su un possibile rinvio delle scadenze fiscali di fine luglio. Nel dettaglio il rinvio riguarderebbe il pagamento dell’Irpef e dell’Ires con maggiorazione dello 0,40 per cento, ma non si esclude maggior flessibilità anche per altri provvedimenti fiscali.

Possibile nuovo calendario dell’Agenzia delle Entrate

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Scadenze fiscali (Foto Adobe – pensioniora.it)

La data indicata per il pagamento di Irpef e Ires è lunedì 21 agosto, ma come detto maggior flessibilità potrebbe esserci per la presentazione del 730 in relazione ai rimborsi e alla gestione delle lettere di compliance fiscale sulle verifiche formali della dichiarazione dei redditi.

Al momento non c’è una dichiarazione ufficiale del governo, ma esclusivamente un comunicato stampa del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) che recita “A seguito delle difficoltà connesse con i versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio, il governo, una volta definite con precisione le zone interessate dalle calamità, si farà carico delle esigenze di cittadini e di imprese danneggiate dagli eventi naturali eccezionali e imprevedibili che hanno colpito alcune zone d’Italia.

Quindi si attende una decisione definitiva del governo che accolga le richieste della cittadinanza colpita dalle calamità naturali. Il primo passo è una precisa mappatura delle zone interessate, come ribadisce il Viceministro dell’economia e delle finanze Maurizio Leo.

A quel punto saranno stabilite le proroghe praticabili da persone fisiche e imprese. Quindi c’è molta attesa per le comunicazioni dell’esecutivo sulla questione. Su questo tema si sono espresse anche le associazioni professionali, in particolare l’Associazione nazionale dei commercialisti (ANC) con richieste specifiche.

Maltempo le proposte sul tavolo

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Scadenze fiscali (Foto Adobe – pensioniora.it)

Secondo l’Anc è necessario predisporre un meccanismo automatico che preveda la sospensione delle scadenze fiscali in caso di emergenza per cittadini e imprese che risiedono nei territori colpiti dalla calamità. Questo per evitare provvedimenti tardivi e poco tempestivi che danno certezze ai cittadini provati dalle calamità .

Ma le richieste sono per estendere la proroga di queste ultime scadenze fiscali anche al resto d’Italia, in considerazione della particolarità della situazione con diffuso maltempo caratterizzato da violente tempeste di grandine e vento al nord e da caldo torrido e incendi nel sud.

Comunque anche se al momento non ci sono comunicati ufficiali del governo anche diverse forze di maggioranza si sono esposte, richiedendo un rinvio complessivo al 21 agosto di tutti gli appuntamenti fiscali previsti per fine luglio, così da consentire ai contribuenti di avere maggior tempo per completare gli adempimenti e ai professionisti di operare con maggiore calma.

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