È possibile verificare in diversi modi se un immobile è ipotecato o soggetto a pignoramento. Si può provvedere da soli o rivolgersi a dei professionisti del settore
L’ipoteca di un immobile è una pratica piuttosto consuetudinaria per ricevere dei finanziamenti, o per pagare dei debiti. Diversa la condizione del pignoramento, la quale si può attivare nel momento in cui le rate del finanziamento e dell’ipoteca non vengono onorate. Per il recupero forzoso di un credito, si possono verificare due condizioni differenti. La prima è che il creditore sia l’Agenzia delle entrate. La seconda che il creditore sia un soggetto privato. Nel caso in cui si tratti dell’Agenzia delle entrate, l’ente pubblico non può in alcun modo pignorare la prima casa che è abitazione per il nucleo familiare.
Questa postilla non è valida per il creditore privato, il quale può chiedere il pignoramento e la vendita anche per la prima casa. Per conoscere lo stato di un immobile, sia che si tratti del proprio che di un immobile sul quale si ha intenzione di mettere le mani, si può provvedere in differenti modi. Ed a fare la differenza è l’accuratezza delle informazioni che si riescono a reperire. Per questo diverse persone si rivolgono ad un intermediario, anche se questo comporta che l’operazione sia più costosa.
Pignoramento casa, le visure ipocatastali
Se si ha la proprietà di un immobile, accertare che il titolare dell’immobile pignorato sia a conoscenza dell’atto che ricade sulla casa è un compito dell’agenzia delle entrate e dell’ufficiale giudiziario. Il quale ha il dovere di comunicare il pignoramento dell’immobile per lasciare il dovuto tempo prescritto dalla legge per poter avanzare delle richieste, delle soluzioni alternative, o contestare in tribunale la sentenza. Dunque se si è titolari del pignoramento, se ne dovrebbe entrare a conoscenza con molta facilità.
Diverso è il caso in cui invece si voglia appurare lo stato di un immobile che non sia il proprio. A questo punto ci si deve recare presso l’Agenzia delle entrate o al catasto. I registri sulle case ipotecate o pignorate sono pubblici. Fare delle indagini su un immobile che si vuole acquistare è necessario, anche perché nel momento in cui l’immobile è stato acquistato, sul nuovo proprietario ricadono sia le ipoteche che i pignoramenti. Per avere una visura ipocatastale in tempi brevi e con una ricerca accurata è bene rivolgersi ad un professionista del settore, quale l’agenzia immobiliare o il notaio, che eventualmente potrebbe però trattare la vendita o l’acquisto della casa.
Il venditore, o gli intermediari, sono obbligati a mettere a conoscenza del compratore della presenza di un eventuale ipoteca o pignoramento dell’immobile. Se non lo fanno, il nuovo acquirente può richiedere la recessione immediata del contratto, e eventualmente anche un risarcimento per il tempo e le occasioni perse.
Immobile ipotecato, cosa succede se non si paga
Nel caso in cui un immobile sia ipotecato, e venga acquistato con tanto di ipoteca, il debito ricade sul nuovo acquirente il quale deve onorare il debito con la banca o con un privato. Se non lo fa, in breve tempo l’ipoteca si può trasformare in un pignoramento della casa. Anche in tale caso, e proprietari possono vivere all’interno dell’appartamento fino al momento in cui non venga venduto l’immobile in seguito alla procedura di recupero forzoso dei debiti.